Dopo l’addio dei cofondatori Kevin Systrom e Mike Krieger Zuck ha deciso: al vertice dell’app videofotografica un pezzo forte del suo cerchio magico, l’ex capo del newsfeed
Che un’epoca dovesse finire era chiaro. A quanto pare, le pressioni di Mark Zuckerberg per fare di Instagram qualcosa di profondamente diverso rispetto agli obiettivi dei cofondatori Kevin Systrom e Mike Krieger hanno ottenuto un esito scontato e traumatico: l’addio, annunciato una settimana fa, della coppia. Pronta a lasciare il timone ad Adam Mosseri, top manager molto amato e stimato a casa Facebook, ormai da dieci anni nel gruppo e dal pochi di meno nel giro di massima fiducia di Zuck.
La “facebookizzazione” di Instagram
Sarà lui a farsi carico della fase di transizione della piattaforma, utilizzata ormai da oltre un miliardo di utenti al mese e negli ultimi due anni coinvolta da una riprogettazione che – basterebbero solo le Storie – ne sta pian piano mutando la “mission” originale. Non è un caso che, nei post pubblicati sui tre profili insieme alla foto con il nuovo grande capo, Systrom e Krieger spieghino che per loro “la cosa più importante per il futuro di Instagram è mantenere la nostra comunità, cioè tutti voi, al centro di tutte le scelte. Siamo convinti che Adam manterrà queste promesse”.
L’ex capo del newsfeed
Ma chi è Mosseri? Entrato in Facebook nel 2008 dopo una breve esperienza in una startup (si chiamava TokBox) ha iniziato molto presto a lavorare, già quando studiava alla New York University. Nella Grande Mela è nato e cresciuto e ha perfezionato i suoi studi nel design digitale alla Gallatin School od Interdisciplinary Study della NYU. Per anni è stato il responsabile del newsfeed, la “bacheca” di Facebook, al centro di polemiche a non finire per questioni legate prima all’hate speech e poi alle fake news, in particolare prima, durante e dopo l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. Nel suo passato anche il flop di Facebook Home, il sistema operativo Android fortemente personalizzato sulle dinamiche del social blu che Menlo Park tentò di lanciare nel 2013, pensionandolo rapidamente.
Gli obiettivi del nuovo capo
Fra i compiti di Mosseri, di cui abbiamo avuto modo personalmente di testare l’essenzialità e la concretezza in un incontro di qualche anno fa, ci sarà quello di proseguire sulla strada dell’integrazione delle due piattaforme pur nel delicato equilibrio di non confonderle. D’altronde, dopo il rientro dall’anno di congedo famigliare, Mosseri da maggio era già in forze a Instagram. “Siamo entusiasti di passare il comando a un leader con un forte background sul design e molto concentrato sulla semplicità d’uso – hanno spiegato Systrom e Krieger – questi sono i valori e i principi che sono stati essenziali per noi a Instagram fin dal primo giorno. Siamo felici che Adam possa portarli avanti“. Mosseri riporterà a Chris Cox. Ma senza dubbio è uno di quelli che possono svegliare Zuckerberg in piena notte, se necessario.