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Con volumi in crescita, per un totale di attivi che segna un +24% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e un utile netto pari a 7.8 milioni di euro, il gruppo bancario illimity guidato da Corrado Passera comunica i dati relativi al primo trimestre di questo anno. «Si tratta di un periodo che è stato caratterizzato da grande dinamismo e da solidi progressi strategici e operativi – commenta Corrado Passera – Abbiamo siglato un’importante partnership industriale di lungo periodo con il Gruppo Engineering, che ci permetterà di valorizzare ancora di più i nostri asset informatici, generando un importante contributo economico nel 2023 e rafforzando la redditività attraverso significative royalties».

Corrado Passera 1

Corrado Passera, illimity

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Risultati e aspettative

I risultati economici e di business sono in linea con le previsioni del Gruppo nonostante il mercato sia particolarmente poco attivo nel comparto dei crediti distressed. «I nostri indicatori di liquidità e patrimonializzazione rimangono tra i più alti del sistema e abbiamo registrato una forte crescita della raccolta da clientela retail sulla nostra piattaforma digitale illimitybank.com superiore ai 200 milioni di euro – commenta il fondatore Passera -. Tutte e tre le nostre iniziative tecnologiche: b-ilty, Quimmo e Hype hanno compiuto importanti progressi nel loro sviluppo strategico. In particolare, in questo trimestre abbiamo siglato una partnership strategica nel settore immobiliare tra Quimmo e COIMA, che accelererà il nostro percorso di sviluppo nel mercato non giudiziale».

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Considerando i ricavi attesi dall’accordo sulla piattaforma IT e la pipeline su cui il Gruppo sta lavorando, illimity si aspetta una forte progressione della redditività nella seconda parte dell’anno, che stima di chiudere con un profitto superiore ai 100 milioni di euro.

 

Il primo trimestre del 2023 per illimity è stato caratterizzato dalla partnership di lungo periodo con il Gruppo Engineering2, primario operatore globale nel campo della trasformazione digitale, che permetterà alla banca di accelerare la piena valorizzazione dei propri asset informatici e di migliorare la redditività di lungo periodo. La liquidità, pari a quasi 900 milioni di euro con un LCR al 310%, ha superato i minimi regolamentari; i trend operativi sono in linea con le previsioni di budget della banca, con ricavi pari a 72,1 milioni euro mentre i costi operativi si attestano a 50 milioni di euro, in aumento rispetto ai 44,9 milioni di euro del primo trimestre 2022. Le rettifiche su crediti verso la clientela sono pari a 2,8 milioni di euro esprimendo un costo del rischio contenuto e sono stati segnati importanti progressi nelle iniziative tech.

Il margine di interesse del primo trimestre 2023 si attesta a 48,4 milioni di euro, in crescita di circa il 5% rispetto al quarto trimestre del 2022 e del 34% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Gli interessi attivi sono pari a 86,3 milioni di euro, anch’essi in crescita su base trimestrale (+17%) e annuale (+67%) mentre quelli passivi salgono a 37,9 milioni di euro, segnando un aumento del 39% su base trimestrale (+142% a/a). L’attuale scenario può consentire alla banca di cogliere crescenti opportunità sia sul fronte dei finanziamenti alle PMI che nel mondo di crediti non performing. Per quanto riguarda i trend operativi, si prevedono ricavi in crescita e un utile netto nel 2023 superiore a 100 milioni di euro.