E stasera Apple svela la sua piattaforma di film, show, doc e serie in streaming. Insieme a quella per le notizie in abbonamento
Proprio questa sera Apple presenterà al mondo il suo servizio di streaming video, diciamo la sua Netflix. Con un evento allo Steve Jobs Theater del fantascientifico campus di Cupertino, la Mela differenzierà in realtà le carte in tavola. Più che contenuti inediti ed esclusivi, che pure non mancheranno – sono della partita grandi nomi come Oprah Winfrey, Jennifer Aniston, Reese Witherspoon, Jennifer Garner, Steven Spielberg e Steve Carell o i creatori di “Cartoon Saloon” e “Sesame Street” – il nuovo hub per l’intrattenimento dovrebbe essere una sorta di distributore di sevizi in streaming già operativi. Fra cui quelli di Hbo, Showtime e Starz, per ciascuno dei quali si pagherà il relativo abbonamento (oppure no?). Rimane quindi da capire in che modo i contenuti originali verranno valorizzati e distribuiti (solo per chi dispone di un ID Apple o anche sul mondo Android?) e i diversi dispositivi (oltre a quelli di casa e alle smart tv Samsung) sui quali sarà preinstallata la nuova applicazione televisiva di Apple.
Il menu dell’evento di Cupertino
Mentre i nuovi prodotti si sono in qualche modo presentati da soli, finendo di punto in bianco in vendita sul negozio digitale della Mela (è il caso dei nuovi iPad o degli AirPods 2), l’evento di questa certifica per Apple – come avvenuto da tempo per Microsoft – la sempre più spiccata importanza della variegata voce “servizi” sul conto economico (nell’ultima trimestrale 2018 è cresciuta del 19% a fronte di un calo nelle vendite di iPhone, l’architrave del gigante). Oltre allo streaming tv, dovrebbe infatti fare capolino una piattaforma per l’editoria tramite la quale gli utenti potranno accedere agli articoli e ai contenuti sfornati ogni giorno da 200 redazioni al costo di 9,99 dollari al mese. La Netflix delle notizie, verrebbe da dire. E chissà se ci sarà qualcos’altro nel menu della giornata, dedicato ai videogame.
L’esperimento di Netflix
Nel frattempo lo scenario dello streaming video sta già progressivamente mutando. La stessa Netflix, infatti, starebbe testando modalità interessanti per diversificare i propri piani di abbonamento. Secondo Ndtv Gadgets, infatti, il gruppo guidato da Reed Hastings avrebbe lanciato in India un piano esclusivamente fruibile da smartphone al prezzo di 250 rupie al mese, circa 3,7 dollari. Molto più basso delle tariffe normali, che consentono la visione su tutti i dispositivi, ma senza qualità HD o Uhd.
Netflix non è nuova a esperimenti di questo tipo: “Siamo sempre alla ricerca di modi diversi tali da poter rendere Netflix più divertente e accessibile – ha spiegato un portavoce del gruppo di Los Gatos, in California – verificheremo diverse opzioni in Paesi selezionati in cui i membri possono, ad esempio, guardare Netflix sul proprio dispositivo mobile a un prezzo inferiore e iscriversi in intervalli di tempo più brevi. Non tutti vedranno queste opzioni e non è detto che questi piani specifici vengano poi realmente inseriti a catalogo”.