Tramite geolocalizzazione, attualmente sono tre i siti web che informano i cittadini sui tempi di attesa stimati per entrare nei supermercati
Ai tempi del Coronavirus, le nostre abitudini sono cambiate. È cambiato il mondo del lavoro, la didattica, la socialità, e andare a fare la spesa è divenuta quasi una missione impossibile. Tutti in fila, per mezz’ora, un’ora, un’ora e mezza. Tutti in attesa, muniti di carrello, guanti e mascherine, di quel momento magico in cui arriva il proprio turno. Oggi, grazie a diverse web app, è possibile sapere in tempo reale quanto, in media, dovremo aspettare prima di entrare nel negozio di alimentari più vicino a noi. Un ottimo strumento per evitare di restare impantanati nelle code ai supermercati, che rappresentano anche una ottima occasione di contagio. Ad offrire il servizio sono FilaIndiana.it, DoveFila e lo stesso Google Maps.
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Come evitare le code ai supermercati
Essenzialmente, i tre siti web funzionano allo stesso modo. Si attiva il GPS sullo smartphone, si accede ad uno dei tre siti online che si preferisce e si consulta, in tempo reale, l’attesa stimata per l’ingresso nei supermercati più vicini a noi.
“La nostra app, disponibile anche sugli store di Android e Apple, si basa sulle segnalazioni effettuate, in precedenza, dagli stessi utenti – spiega Fulvio Bambusi, cofounder di FilaIndiana – Accedendo all’applicazione, all’interno della quale non c’è necessità di registrarsi, l’utente segnala il supermercato di fronte al quale si trova e, sulla base della fila che ha di fronte a se, fornisce una stima del tempo di attesa. Stima che sarà dato utile per i futuri clienti che avranno intenzione di andare a fare la spesa in quel negozio”. La logica che questi siti web perseguono è quella per cui più utenti utilizzano il servizio, più le indicazioni sono precise.
DoveFila funziona allo stesso modo di FilaIndiana, solo che non è ancora disponibile come app sugli store, mentre, per quanto riguarda Google Maps, è sufficiente aprire l’app, cercare il supermarket di interesse e consultare la voce “orari di punta” (raggiungibile scrollando verso il basso il menù “panoramica” del luogo selezionato). Appare un grafico a barre che mostra all’utente, ora per ora, quali sono le fasce orarie di media più affollate, il tempo di attesa e quanto dura la permanenza all’interno del supermercato.
Come è nata Filaindiana
FilaIndiana è uno strumento semplice da utilizzare messo a punto, in sole 30 ore, dal team della startup Wiseair che, allargato ad altri colleghi, ha dato vita a una squadra di 10 ragazzi tra designer, ingegneri, sviluppatori ed esperti di social media. “Volevamo offrire uno strumento efficace in questa grave situazione di emergenza che tutti siamo chiamati ad affrontare – spiega il co-founder – E spesso capita che alcuni supermercati siano strapieni e altri vuoti. Per questo la tecnologia può essere di aiuto. Noi abbiamo fatto la nostra parte mettendo a disposizione del pubblico uno strumento no-profit, aperto ad altre collaborazioni e trasparente“.
FilaIndiana, implementata in Lombardia, è attiva in tutta Italia. “Ci stanno arrivando anche molte richieste dall’estero – precisa Bambusi – In particolare da Croazia, Francia, Germania, Regno Unito, Svizzera. Per adesso, siamo molto contenti del riscontro che abbiamo ottenuto in poco tempo, dato che l’app appena uscita è già stata scaricata da 1.500 persone e, in totale, contiamo 850.000 utenti unici“. E sui possibili sviluppi futuri per espandere il servizio oltre al problema delle code ai supermercati, il team di FilaIndiana resta con i piedi per terra. “E’ prematuro pensare al futuro e a come la nostra idea potrà essere riconvertita o riutilizzata. Per adesso, ci auguriamo che la difficile situazione che il nostro Paese sta vivendo possa quanto prima tornare alla normalità“.