E così, mentre Ryanair ne parla da tempo ma non ha ancora lanciato nulla di simile, Easyjet decolla davvero oltre i cieli del Vecchio Continente. Con una soluzione tecnologicamente interessante: una piattaforma unica per comprare voli low-cost verso il mondo. Per il momento, verso Nord America e Singapore, poi con un arricchimento delle tratte verso Oriente. Si chiama Worldwide ed è l’esempio di come, specialmente per i passeggeri europei, potrebbero funzionare di qui a poco le cose in fatto di viaggi intercontinentali in un settore che sta per ribaltarsi completamente.

Come funzione Worldwide
In pratica su Worldwide si acquista un unico biglietto tramite Easyjet verso lo scalo londinese di Gatwick, primo hub a essere coinvolto dalla rete anche perché il più importante per il vettore inglese. Da lì, grazie al sistema GatwickConnects, si partirà alla volta della destinazione finale con un partner come Norwegian, che già da anni offre intercontinentali a basso o limitato costo, e la canadese WestJet. Una rete tutta diversa di connessioni fra compagnie partner – fra l’altro Easyjet darà anche l’opportunità di acquistare sul proprio sito biglietti di altre compagnie, come Loganair, al netto del fatto che offrano collegamenti intercontinentali – reso possibile dal partner tecnologico Dohop, la cui innovativa piattaforma permette ai clienti EasyJet di prenotare i voli in connessione.

In poche parole, quel meccanismo che oggi dovremmo comporci da soli, prenotando tramite certi siti di comparazione soluzioni combinate (e spesso dispendiose) o addirittura spezzettando il viaggio in più acquisti diversi, Easyjet consentirà di farlo su un unico sito e con chiarezza, visto che il passeggero riceverà due biglietti per le due compagnie coinvolte, ciascuna col prezzo ben evidente. Ovviamente limitandosi ai propri voli, a quelli degli alleati in coincidenza per l’America e quelli dei vettori partner. Sono infatti in corso trattative con compagnie asiatiche e del golfo persico da sempre tentatissime dal mercato europeo. Pronta a entrare in questa sorta di maxialleanza globale delle connessioni anche Emirates.
Più avanti, oltre a Gatwick, questo sistema dovrebbe fare leva su altri hub come Milano Malpensa, Amsterdam, Ginevra, Parigi-Charles de Gaulle e Barcellona. Il primo arriverà entro l’anno. Proprio Malpensa, ha spiegato Leonard Berberi sul Corriere della Sera, sembrerebbe in vantaggio visto che dispone di ViaMilano, un sistema simile a GatwickConnects.

Come funziona GatwickConnects?
Ma che cos’è GatwickConnects? In pratica, un sistema per gestire le coincidenze in modo autonomo. Un servizio di collegamento dei voli (e dei bagagli) fra tratte di compagnie diverse di cui si prende carico lo scalo londinese. Basta ritirare il bagaglio dal volo in arrivo e rivolgersi al desk GatwickConnects. Lì si potrà rifare il check-in, riconsegnare il bagaglio e stare così certi che finirà sul volo seguente, senza dove uscire dall’area protetta e dover rifare la fila, sorte di chi prenota due voli separati con compagnie diverse. Dopodiché basterà passare la dogana, effettuare i controlli di sicurezza e si sarà pronti a ripartire.
C’è anche una piattaforma con cui prenotare voli più semplici direttamente su GatwickConnects che dà diritto a servizi aggiuntivi come il fast-track per la sicurezza, un’assicurazione se si perde il volo in coincidenza (cosa che non sarebbe dovuta in nessun caso fra due compagnie diverse e non in code-sharing) e sconti al terminal.
“Circa 70 milioni dei passeggeri che viaggiano in un aeroporto EasyJet ogni anno, sono passeggeri che continuano il proprio viaggio su altri voli, prevalentemente di lungo raggio, ed è proprio a questo segmento che Worldwide by easyJet si rivolge – ha spiegato Carolyn McCall, Ceo della compagnia – grazie alla posizione di leadership nei principali aeroporti europei e all’attenzione al cliente, le maggiori compagnie aeree di lungo raggio ci hanno chiesto da tempo di collaborare e la nuova piattaforma tecnologica ci ha permesso di lanciare oggi questa assoluta novità”.
Worldwide by easyJet consente inoltre ai passeggeri di acquistare prosecuzioni, sempre via Londra Gatwick, su altri voli EasyJet. Una pratica ormai ben nota a 200mila persone l’anno che prenotano voli in connessione autonomamente (es. Milano Malpensa – Reykjavík via Londra Gatwick) acquistando i voli e il prodotto GatwickConnects in tre transazioni separate. Ora potranno fare tutto in un solo clic.