Il videogame arriverà su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X, Nintendo Switch e PC nel corso del 2021
Uno dei personaggi più affascinanti dell’opera tolkeniana è senza dubbio Gollum. Non è del resto un caso se l’autore ha deciso di recuperarlo da Lo Hobbit per inserirlo anche nel ben più complesso e drammatico Il Signore degli Anelli. Tolkien dedica allo Sturoi corrotto dal potere oscuro dell’Unico Anello un gran numero di pagine e arriva a far coincidere l’inizio del terzo volume, Il Ritorno del Re, proprio con la descrizione del suo tragico incontro con l’arma definitiva forgiata da Sauron. Per questo, quando avevamo saputo che Daedalic Entertainment era al lavoro su di un videogioco incentrato interamente su Gollum (The Lord of the Rings: Gollum) ci siamo subito esaltati, mettendo il titolo tra quelli da seguire con attenzione. È passato parecchio tempo dal primo articolo che abbiamo scritto. Torniamo a parlarvene oggi, che è uscito un efficace teaser trailer.
Cosa sappiamo di The Lord of the Rings: Gollum
Già L’Ombra di Mordor e L’Ombra della Guerra, le ultime due incursioni videoludiche di Warner Bros (che detiene i diritti) nella Terra di Mezzo avevano allontanato l’ottica dai personaggi del romanzo e dalle vicissitudini della Compagnia dell’Anello, lavorando con la fantasia e provando a riempire i “buchi” lasciati da Tolkien.
L’aspetto di Gollum sembra allontanarsi leggermente dalle illustrazioni di Alan Lee sfruttate per creare il film di Peter Jackson
Con The Lord of the Rings: Gollum il team di Daedalic Entertainment si pone però un obiettivo assai più delicato e pretenzioso, perché se è vero che sposta l’attenzione dal gruppo di eroi principali a uno secondario, è altrettanto vero che si troverà a modellare un personaggio cui i fan e lo stesso Tolkien sono molto affezionati.
Un affetto non casuale: Smeagol e Gollum, i due esseri disgraziati che condividono il medesimo corpo sono di fatto l’unica conseguenza tangibile del potere dell’Anello e ricordano al lettore cosa succederebbe a Frodo qualora lo Hobbit fallisse nella sua missione e decidesse di tenere per sé l’arma del Nemico.
Anche se è un essere viscido, abietto, ripugnante alla vista, è impossibile non provare pena per Gollum: sia Bilbo sia Frodo rinunceranno a ucciderlo animati da una sincera pietà che viene provata per tutto il romanzo del Signore degli Anelli anche dal lettore. Smeagol rappresenta tutte le debolezze umane: è, assieme a Boromir, a Saruman e a Denethor, uno dei personaggi caduti sotto l’influsso dell’Unico Anello.
Gollum è incredibilmente atletico, ma molte mosse consumeranno la riserva di stamina
Ma, a differenza degli altri, è un personaggio qualunque, forse un ingenuo contadino o un mite pescatore, non un grande cavaliere, un potente governante o il più grande tra tutti gli Istari. La sua sfortuna è stata quella di trovarsi sulla stessa strada dell’Anello del Potere, che lo ha soggiogato in men che non si dica, trasformandolo in un assassino prima e in un essere mostruoso poi, il cui unico scopo sarà quello di trascinarsi per il mondo bramando (amando) incondizionatamente un oggetto che però vuole tornare da Sauron e ha intenzione di sfruttarlo parassitariamente come pedina.
A spasso con Gollum
Viste le sfaccettature del personaggio, non è dunque affatto facile fare un videogame su Gollum. Sappiamo che il team che sta lavorando al progetto vuole rendere concrete le turbe psichiche del protagonista con continui dialoghi tra Gollum e Smeagol durante i quali il giocatore potrà selezionare tra diverse opzioni praticabili, che influenzeranno lo sviluppo della trama. Le opzioni contrassegnate dal colore verde saranno quelle moralmente migliori, propugnate dalla parte buona del protagonista, quelle rosse saranno proposte dalla sua parte in balia dell’Anello.
Gli scenari sembrano impressionanti. Speriamo siano anche sufficientemente estesi
Qualora decidiate di dare retta a Smeagol, dovrete vedervela con la resistenza opposta da Gollum in un minigioco che vi chiederà di premere alcuni tasti in rapida successione: nel caso perdiate, la parte cattiva avrà la meglio e si farà come dice lei. Una trovata che sembra destinata a farci provare in prima persona e in modo convincente ed esasperante il costante dilaniarsi della psiche del povero Gollum.
Parlando sempre del gameplay di The Lord of the Rings: Gollum, il team di sviluppo ha creato i livelli in modo da concretizzare tanto la volontà di Smeagol (che proporrà opzioni meno cruente e quindi, immaginiamo, itinerari più lunghi che circumnavighino i nemici e i pericoli) quanto quella della sua nemesi, ma Gollum fondamentalmente non è un combattente, quindi dovrà per lo più aggirarsi per le lande desolate di Mordor avendo cura di sgattaiolare alle spalle degli orchi e usando la sua innata agilità per arrampicarsi lungo muri e strutture.
The Lord of the Rings: Gollum si configura come uno stealth game
Graficamente, l’aspetto di Gollum sembra allontanarsi leggermente dalle illustrazioni di Alan Lee sfruttate per creare i film di Peter Jackson. Lo stile, per quanto proponga ambientazioni buie e cariche di terrore, è decisamente più tondeggiante e meno realistico, quasi fiabesco: particolare che potrebbe lasciar pensare che il titolo sia sviluppato con un occhio di riguardo ai giocatori più piccoli. Il videogame arriverà su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X, Nintendo Switch e PC nel corso del 2021.