Torna alla home
Torna alla home
.....
Open menu
Home
 
Search
 
MY
Articoli Salvati
 
Life
Smart Money
The Food Makers
Valore Responsabile
 
That's Round
Cover Story
 
Economy
Education
Impact
Lifestyle
Startup
Tech
 
Agenda
Bandi
Live TV
 
Unstoppable Women
Bandi Istruzioni per l'uso
Imprenditori Sostenibili
Investimenti Digitali E Cripto
 
SIOS
Shopping
 
STARTUPITALIA
Advisory Board
Area Investor
Lavora con noi
Chi siamo
I nostri autori
desc
ECONOMY

Amazon e lo sciopero del Black Friday

 ⏱ Leggi in 2 min
  ⏱2 min read
ECONOMY
Share article
Set prefered

Amazon e lo sciopero del Black Friday

Share article
Set prefered

Quattro sigle sindacali indicono un’agitazione nel giorno dello shopping. Chiedono compensi più alti e una diversa turnazione nei magazzini. L’azienda risponde: i nostri sono i salari più alti d’Italia

Quattro sigle sindacali indicono un’agitazione nel giorno dello shopping. Chiedono compensi più alti e una diversa turnazione nei magazzini. L’azienda risponde: i nostri sono i salari più alti d’Italia

Economia Digitale
author avatar
Luca Annunziata
23 nov 2017

La data non è scelta a caso: il black friday è diventato anche da noi il giorno per antonomasia dello shopping natalizio, e tutti gli occhi saranno puntati sui siti di e-commerce che propongono sconti sui prodotti più desiderati dai consumatori. Anche per questo le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno scelto la giornata del 23 novembre per indire uno sciopero: a incrociare le braccia per 24 ore saranno i dipendenti del centro di Castel San Giovanni (Piacenza), dove operano circa 4mila lavoratori di Amazon tra stagionali e dipendenti.

Le rivendicazioni dei sindacati

Il tema della logistica si è fatto sempre più delicato in questi anni in cui anche da noi l’e-commerce ha iniziato a crescere in modo significativo: per garantire tempi di consegna ridotti e spedizioni immediate c’è bisogno di enormi magazzini dove custodire la merce, e occorre anche che chi ci lavora sia estremamente rapido ed efficiente nel catalogare, rintracciare, prelevare e impacchettare i prodotti ordinati dai clienti. Amazon ha fatto proprio di questi aspetti uno dei suoi punti di forza: è tra le poche aziende a promettere tempi di consegna di 24 ore o meno, e ciò determina ovviamente un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza.

 

Per garantire questi tempi di consegna c’è bisogno di una ampia forza lavoro a disposizione nei magazzini 24 ore su 24. Ma è proprio su questo punto che nasce la protesta: secondo i sindacati i compensi economici previsti da Amazon non sarebbero adeguati al tipo di impegno richiesto e al ritmo sostenuto nei depositi e nei centri di smistamento degli ordini. Inoltre la turnazione su 24 ore mostrerebbe limiti in termini di rotazioni, con dipendenti impegnati per tante notti consecutive.

Per fare fronte a questa situazione i sindacati chiedono una diversa impostazione: aumenti salariali, anche attraverso un cambio di contratto di riferimento, così da adeguarlo all’effettivo impegno richiesto. Chiedono inoltre un premio di produzione e un aumento in busta paga del valore degli straordinari. Infine, una più corretta distribuzione dei turni di lavoro e delle pause durante i turni stessi, così da alleggerire il carico fisico per i dipendenti della logistica.

 

Una situazione che ha convinto i lavoratori a votare nel corso di due riunioni sindacali per uno stop delle attività: a votare sono stati circa in 500, su un totale di 1.600 lavoratori direttamente contrattualizzati da Amazon. La scelta del giorno del black friday è ovvia: se gli ordini subiranno ritardi, la risonanza della protesta sarà massima.

 

Tra settembre e ottobre a incrociare le braccia erano stato invece i dipendenti SDA della sede di Francolino di Carpiano: in quel caso si tratta di uno degli hub principali attraverso cui circolano le merci e i pacchi sia di Poste Italiane che di SDA. Nelle scorse settimane c’era stato un impatto minimo sulle consegne degli ordini Amazon: l’azienda di Jeff Bezos si era limitata a dirottare le proprie consegne su altri vettori.

La risposta di Amazon

Di tutt’altro avviso i vertici di Amazon in Italia. Dall’azienda fanno sapere che “I salari dei dipendenti di Amazon sono i più alti del settore della logistica e sono inclusi benefit come gli sconti per gli acquisti su Amazon.it, l’assicurazione sanitaria privata e assistenza medica privata”. La questione dell’assicurazione sanitaria è particolarmente spinosa, visto che una delle istanze portate avanti dai sindacati riguarda proprio il ritmo con cui viene portato avanti il lavoro nei magazzini e le conseguenze fisiche per i lavoratori.

 

In ogni caso, Amazon ci tiene a precisare di voler tenere una porta aperta con i lavoratori: “in Italia, così come avviene negli altri Paesi in Europa in cui siamo presenti, manteniamo relazioni con le rappresentanze dei lavoratori e le organizzazioni sindacali; allo stesso tempo portiamo avanti la nostra politica di porte aperte che incoraggia i dipendenti a trasferire commenti, domande e preoccupazioni direttamente al proprio management team” prosegue la nota ufficiale.

 

Nel concreto Amazon sembra disponibile a tenere in piedi il dialogo, sebbene non ci sia al momento un tavolo di concertazione attivo: “In questi anni ci siamo impegnati a costruire un dialogo continuo e una positiva cooperazione con tutti i dipendenti e a creare un ambiente attento e inclusivo nei nostri luoghi di lavoro” conclude la nota.

Tags: #AMAZON-EN #BLACK-FRIDAY #LOGISTICA #SALARIO #SINDACATO
Iscriviti alla newsletter di SI

Info, networking, best practice sull'innovazione digitale in Italia.

Home
Il magazine dell'innovazione e delle startup italiane
facebook
twitter
instagram
linkedin

 

LifeValore ResponsabileSmart MoneyThe food makers

 

TechEconomyEducationLifestyleStartupImpact

StartupItalia

Advisory BoardArea InvestorSIOSShoppingAgendaBandiLavora con noi
loading autori
StartupItalia! è una testata registrata presso il tribunale di Roma n. 167/2012
StartupItalia! SRL, Cagliari, Via Sassari 3, 09123, PIVA 13733231008, REA - CA - 352408, Capitale Sociale: € 28.924,60, PEC startupitalia (at) legalmail.it
Privacy 
|
 Cookie 
|
 Change privacy settings
Torna alla home
Life
Smart Money
The food makers
Valore Responsabile
That's Round
Cover Story
Economy
Education
Impact
Lifestyle
Startup
Tech
Agenda
Bandi
LIVE TV
SIOS
Shopping
RUBRICHE
Unstoppable Women
Bandi Istruzioni per l'uso
Imprenditori Sostenibili
Investimenti Digitali E Cripto
MY
Articoli Salvati
STARTUPITALIA
Advisory Board
Area Investor
Lavora con noi
Chi siamo