Un nuovo algoritmo in grado di migliorare in modo considerevole la risoluzione delle immagine ecografiche. È il risultato dell’intuizione di due ricercatori del CRS4 – Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna -, Daniela Thesis ed Ernesto Bonomi. Un’idea che ha trovato riscontro nell’applicazione di algoritmi non convenzionali, utilizzati finora nella rappresentazione del sottosuolo profondo nelle indagini sismiche, al campo biomedico.

Il futuro dell’ecografia
Grazie all’utilizzo che ne potrà conseguire, quella di Thesis e Bonomi rappresenta un’intuizione dalla portata molto rilevante, come dimostrato anche dalla pubblicazione sulla prestigiosa rivista scientifica Physical Review Applied, sviluppata usufruendo di un modello matematico più complesso e più aderente alla realtà fisica, rispetto a quelli finora impiegati nei software degli ecografi. Si tratta, a livello specifico, di una descrizione ondulatoria del fenomeno fisico, anziché di un più semplificato approccio di tipo geometrico basato sulla teoria dei raggi.
Leggi anche:
Virtuali-Tee, la maglietta virtuale che insegna l’anatomia
L’idea, vagliata attraverso test ed esperimenti, si inserisce nel solco dell’innovazione tecnologica che sta riguardando il settore della diagnostica medica e in particolare l’ecografia. I prossimi ecografi diverranno infatti dei veri e propri calcolatori, in grado di permettere l’utilizzo di algoritmi con una sempre maggiore complessità di calcolo. Con l’obiettivo di fornire, a dottori e pazienti, risultati sempre più precisi e vicini a quanto si vedrebbe a occhio nudo.
Il CRS4, eccellenza sarda
Entrambi i ricercatori, capaci di sviluppare l’idea rivelatasi vincente, provengono dal CRS4, il Centro di ricerca interdisciplinare di Pula, vicino Cagliari. Il polo scientifico, realizzato nel 1990 e diretto per diversi anni dal Premio Nobel per la Fisica Carlo Rubbia, promuove lo studio e lo sviluppo di soluzioni innovative a problemi naturali, sociali e industriali di rilievo per i cittadini.

L’intuizione di Daniela Thesis ed Ernesto Bonomi va proprio in questa direzione. “Si tratta di un importante avanzamento scientifico e tecnologico, che dimostra da un lato la conclamata valenza dei ricercatori del Centro e dall’altro, la loro capacità di identificare con successo applicazioni non convenzionali delle proprie competenze”, evidenzia il professor Giacomo Cao, Amministratore Unico del CRS4. “Consentendo in tal modo di mettere a frutto gli investimenti della Regione Sardegna in settori di rilevante interesse per i cittadini.”