Un coloratissimo videogioco di corse sfreccia ora sui vostri Switch
Uscito nel dicembre 2019 su PlayStation 4 e Steam con la compatibilità VR, Mini Motor Racing X è un bizzarro, coloratissimo, racing game caciarone in arrivo, domani, su Nintendo Switch. Il titolo in esame è stato evidentemente pensato soprattutto per il multiplayer ma si è dimostrato capace di intrattenere anche i guidatori solitari. Pare prendere spunto dai vecchi videogiochi sulle Micro Machines (qualcuno le ricorda ancora?) ma sa comunque vivere di vita propria. Nasce infatti come un gioco di corse con visuale isometrica, ma all’occorrenza è possibile posizionare la telecamera alle spalle della propria vettura e persino beneficiare di una simpatica visuale interna. Davvero un unicum per questo genere di titoli.
Un unicum in quanto i racing game con telecamera a volo d’uccello richiedono un sistema di controllo particolare che naturalmente non combacia con quello che si adotta quando la telecamera passa sull’alettone della propria macchinina giocattolo. Invece Mini Motor Racing X oltre a proporre più visuali propone anche due differenti stili di guida. A ciascuno il suo, insomma e noi non possiamo che apprezzare una simile libertà di scelta. Anche perché è come avere più giochi in uno.
Mini Motor Racing X sarebbe un racing game con visuale isometrica, ma se questo vi crea problemi…
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Che si giochi guardando le macchinine correre dall’alto o con una telecamera che aiuti maggiormente l’immersione, il sistema di controllo andrà comunque addomesticato: non è dei più facili e intuitivi. In pratica, penalizza particolarmente le sterzate, arrivando quasi a fare fermare la nostra auto se stiamo curvando troppo. Davvero curioso. Di più: straniante. Occorre conoscere bene ogni tracciato e dipingere le traiettorie migliori, evitando di lanciarsi in profonde derapate che farebbero perdere parecchi secondi.
…Potrete spostare la telecamera alle spalle delle buffe automobiline. O, ancora…
Magari fosse così facile: perché gli avversari di Mini Motor Racing X sono a dir poco agguerriti e faranno di tutto per buttarci fuori pista. Fin qui tutto bene: la competizione non ci ha mai spaventato. Spiace invece constatare come alcune sbavature del team di The Binary Mill che ha sviluppato il gioco rallentino l’azione e tendano a forarci gli pneumatici. Anzitutto ci sono tanti, troppi muri invisibili che impediscono di tagliare le curve. E spesso si tagliano in buona fede, anche perché la visuale interna non permette sempre di distinguere la forma della pista. In più, i particolari che arricchiscono lo scenario lungo i lati tendono ad agganciarci, dunque il minimo impatto si traduce in una riduzione spropositata della velocità.
…Infilarvi all’interno dell’auto! Cosa chiedere di più?
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Come se tutto questo non bastasse, ai bordi delle piste si trovano molto spesso copertoni e coni del traffico che, se urtati, finiranno in centro alla carreggiata: nel caso doveste investirli resteranno incastrati sotto il veicolo, facendovi perdere posizioni su posizioni. Altro aspetto che andava calibrato meglio è la comparsa dei bonus (esistono due modalità di gioco, una classica, dove appaiono esclusivamente boost e denaro e una stile Mario Kart, ma troppo confusionaria per essere affrontata con gusto): il primo che arraffa i power up li fa sparire per diversi secondi. Questo però significa che la nitro, che concede una accelerazione temporanea, è spesso prerogativa di chi è già al primo posto e la userà per aumentare ulteriormente il proprio vantaggio sul gruppo mentre chi è tra gli ultimi difficilmente agguanterà alcun bonus, con la conseguente impossibilità di scalare la classifica.
Attenti agli pneumatici a bordo pista! Tendono a incastrarsi sotto la vettura, rallentandola
Abbiamo invece apprezzato parecchio la possibilità di guadagnare soldi (arraffandoli sul tracciato o finendo sul podio) per potenziare il proprio veicolo. Avanzando nei campionati si possono mettere le mani su un gran numero di mezzi, uno più buffo dell’altro (dal taxi al camion dei gelati, passando per lo scuolabus giallo fino alla camionetta militare), tutti ovviamente super-deformed, ma volendo ci si può affezionare al mezzo iniziale e tirarne al massimo le caratteristiche svaligiando l’autofficina di pezzi di ricambi.
Particolarmente gradita in un gioco come questo la presenza della modalità multiplayer
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Insomma, sebbene non sia perfetto e presenti una gestione della fisica davvero particolare, Mini Motor Racing X è un racing game davvero simpatico e caciarone. Le piste, dovendo adattarsi alla conformazione del gioco con visuale a volo d’uccello, sono veri e propri diorami (un po’ troppo corte: spesso è difficile recuperare in 4-5 giri che non durano nemmeno due minuti) abbastanza ispirati: si va da quella che potrebbe essere la Costa Azzurra o un borgo della Liguria all’immancabile ambientazione cinese, passando per la giungla, il deserto, il porto, la metropoli, la scampagnata sulle Alpi e via discorrendo. A livello grafico c’è uno stacco tra lo stile dei circuiti, un po’ serioso e le macchinine, buffissime e coloratissime, ma questo non toglie che lo Switch ora possa contare su di un nuovo racing game molto divertente, soprattutto se affrontato in 4 giocatori. Chi fosse interessato potrà trovare Mini Motor Racing X sullo store Nintendo a partire da domani, 17 settembre, al prezzo di 19,99 euro.