Un titolo strategico in salsa retro. Alla faccia della nuova generazione
Anche se il mondo intero è con gli occhi puntati alla next gen in arrivo a novembre, non sembra ancora finito lo spazio per il retro gaming. Titoli in 16 bit, gameplay sovrani e tanto divertimento videoludico. Dog Duty, appena sbarco su Nintendo Switch, è un titolo sviluppato da Zanardi and Liza e distribuito da SOEDESCO: nei panni di tre brutti ceffi, assimilabili a mercenari senza pietà e armati fino ai denti, il nostro compito è eliminare il cattivone di turno. Il suo nome è Octopus Commander e a difenderlo c’è un esercito intero. Questa è la recensione di StartupItalia.
Leggi anche: Hotshot Racing, da Burnout a una startup per amore dei racing anni ’90
Dog Duty: fuoco a volontà
Dog Duty inizia come i videogiochi di un tempo. Niente fronzoli narrativi: si parte subito all’attacco. I protagonisti devono evadere da una prigione. Il gameplay ci dà la possibilità di controllare il nostro minuscolo esercito con una visuale dall’alto. Passare da un membro all’altro è facile: basta schiacciare la freccia direzionale a lui assegnata. Ma la cosa più divertente è partire all’assalto con l’intera squadra che scatena tutta la propria potenza di fuoco. L’aspetto strategico del videogioco sta nel fatto che siete voi, col puntatore, a dover ordinare ai protagonisti dove posizionarsi per attaccare, tenendo sempre a mente che una breve ritirata può salvarvi la vita.
Leggi anche: Devious Dungeon Collection: liberate le catacombe in un’abbuffata medievale
In Dog Duty c’è la possibilità di spostarsi a piedi o pilotare mezzi. Le armi non sono molte, ma il mood del titolo e l’audio rispettano lo spirito dei bei tempi andati. Altro aspetto che ci ricorda quanto fossero dannatamente difficili certi giochi, anche in Dog Duty non è facile arrivare al check point. Ognuna delle tre regioni complessive è composta a sua volta da sei basi in mano all’esercito di Octopus: potrete salvare soltanto una volta fatta piazza pulita al termine di ogni mini missione.
Leggi anche: Double Kick Heroes: su Switch l’apocalisse”picchia” come un concerto metal