Woody ha un piano e il signor Rottweiler è la vittima. Una valvola di sfogo se anche voi vi sentite come lui in condominio
Vi è mai capitato di subire angherie dai vicini? Ok: forse non proprio quei dispetti diabolici che si vedono soltanto nei film. Ma senz’altro un dispetto come i bisognini del cane lasciati a due passi dalla porta di casa, oppure le briciole buttate dal balcone che rovinano il vostro bucato profumato. Ebbene: non abbiamo la soluzione, ma senz’altro una valvola di sfogo. Neighbours back From Hell è tornato dopo quasi vent’anni anche su PlayStation 4, con una versione rimasterizzata dei due episodi che ci mettono nei panni del simpatico Woody, un omino all’apparenza timido che troverà invece i modi più fantasiosi e diabolici per restituire il proverbiale pan per focaccia al signor Rottweiler, maschio alfa e parecchio grasso della famiglia che non gli ha mai dato tregua. Questa è la recensione di StartupItalia.
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Comicità freddina…
Il gameplay di Neighbours back From Hell è piuttosto semplice. La grafica del gioco è stata migliorata rispetto al 2003: Woody deve entrare di soppiatto in casa del tremendo vicino e, mentre quest’ultimo si guarda la tv, spia la vicina con il binocolo e conduce la vita più sedentaria possibile, ha solo il limite della propria fantasia per orchestrare scherzi diabolici. Se è vero che la paura può essere trasmessa in un videogioco, con la comicità è tutta un’altra storia. Ci potremo godere il signor Rottweiler mentre prende la scossa, viene incornato da un toro o si siede sul petofono (così si chiama il palloncino per simulare le puzzette). Ma non vi rotolerete certo dalle risate.
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Neighbours back From Hell: mission più che possible
Sulla schermata avremo, ad esempio, la casa del vicino dove tempo e giusti nascondigli saranno fattori determinanti per goderci lo spettacolo. Certi scherzi andranno fabbricati combinando più oggetti che la casa – o altri ambienti – offrono. L’importante, però, è non farsi scoprire da Rottweiler: il giocatore ha a disposizione tre vite. La chicca narrativa sta nel fatto che Woody non sta da solo nei suoi piani di vendetta. Per godersela a pieno ha infatti invitato uno studio televisivo per inscenare un vero e proprio programma comico trasmesso in mondo visione per coccolare il suo ego ferito dalle angherie.
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Il videogioco si presta in effetti a una scena di carattere teatrale, dove tutto è estremamente finto ed esasperato. Se amate lo stealth di titoli come Metal Gear e Uncharted forse Neighbours back From Hell è davvero un gioco da ragazzi per voi. Passare da una stanza all’altra senza farsi vedere sarà senz’altro più facile che affrontare eserciti e mercenari. Il videogioco in certi casi risulta ripetitivo e lontano anni luce dalla comicità che fa piegare dalle risate. Ma, ripetiamo, se i vostri vicini sono un disastro questa è la valvola di sfogo per immaginarvi – solo immaginarvi, eh – la vendetta perfetta.
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