Nessun vincitore ufficiale. L’inquilino della Casa Bianca non ci sta
«Stanno tentando di rubarci le elezioni. Non glielo permetteremo». È un Donald Trump incendiario come mai prima d’ora. Mentre lo spoglio è ancora in corso e diversi stati decisivi, come la Pennsylvania, ancora non hanno un vincitore, l’inquilino della Casa Bianca ha già dichiarato la vittoria. Come sempre l’annuncio è arrivato prima sui social network. Twitter ha subito bollato il post che pubblichiamo qui sotto come controverso; lo stesso è accaduto su Facebook, diversi minuti dopo. «Una grande vittoria», ha scritto Trump sul social di Zuckerberg. Il team che sta monitorando il dibattito sulla piattaforma ha però specificato in un avviso che il vincitore dell’Election Day appena concluso non è ancora stato annunciato.
Trump: i social non ci stanno
In queste ore il team incaricato di Facebook ha già informato che sta appiccicando su tutti i post dei candidati alla Casa Bianca annunci in cui si specifica che lo spoglio è ancora in corso. Secondo gli osservatori, la situazione che gli Stati Uniti stanno vivendo non ha precedenti nella storia recente. D’altra parte, da settimane il 45esimo presidente USA non faceva che ripetere che non avrebbe mai accettato un esito a lui contrario. La situazione è resa ancor più complessa dall’ingente ricorso al voto per posta – 100 milioni di schede, si legge – in un paese ancora flagellato dalla pandemia. Molte persone hanno infatti preferito esprimere così la propria preferenza, invece di recarsi al seggio.
We are up BIG, but they are trying to STEAL the Election. We will never let them do it. Votes cannot be cast after the Polls are closed!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) November 4, 2020
Siti specializzati stanno riportando la notizia, sottolineando quanto la presa di posizione delle piattaforme social avrà ripercussioni. Il giornalista del New York Times, Kevin Roose, ha pubblicato un tweet in cui presenta la scelta di Twitter (a cui è seguita quella di Facebook) come fondamentale nella storia dell’azienda. Ryan Mac, giornalista di BuzzFedd News, ha invece puntato il dito contro la multinazionale di Mark Zuckerberg, colpevole ai suoi occhi di aver lasciato per troppi minuti il post di Trump su Facebook senza intervenire. «Quante persone hanno letto quel post senza l’avviso?».
It took more than 25 minutes for Facebook to act with a label on the most watched account in the world. This is a company that's touted its election preparedness for months.
How many people saw that post without the label?
— Ryan Mac 🙃 (@RMac18) November 4, 2020
https://twitter.com/kevinroose/status/1323871755300036612