Si chiama AffittoGiardino ed è una nuova piattaforma per guadagnare condividendo i propri spazi privati all’aperto
Si chiama sharing economy e, che ci piaccia o meno, sta cambiando per sempre il nostro modo di acquistare beni e servizi. È la forza della condivisione: oggi ci spostiamo utilizzando Bla Bla Car e Uber, affittiamo un alloggio grazie ad Airbnb, condividiamo attrezzature sportive, cibo, vestiti e persino spazi di lavoro. Perché dunque, non i giardini?
Era, in effetti, solo una questione di tempo. Ora ci hanno pensato loro, quattro giovani informatici bolognesi: Andrea Filippini – ideatore del progetto – Matteo Manservisi, Vincenzo Menni e Daniele Parazza.
Il loro AffittoGiardino.it è, a tutti gli effetti, il primo portale italiano che permette di guadagnare condividendo il proprio giardino o spazio all’aperto.
Un affare per host e guest
«AffittoGiardino nasce con l’intento di valorizzare il proprio giardino il più possibile», ci spiega Filippini. La piattaforma infatti, mette in comunicazione chi ha degli spazi all’aperto con chi desidera passarci del tempo con parenti e amici. «Il portale nasce con l’idea di creare un ponte tra chi cerca uno spazio, per una giornata o solo per qualche ora, e chi lo possiede». E magari non lo usa. Perché dunque non trarne profitto condividendolo con chi potrebbe averne bisogno?
Un processo dunque, che aiuta gli ospiti ma viene incontro anche ai cosiddetti host. «L’idea mi è venuta pensando ad alcuni parenti stretti della mia famiglia – spiega ancora Filippini – Durante gli anni ’90, quando l’economia andava bene, erano riusciti a mettere qualcosa da parte per comprare una casa nel verde”. Poi però, è arrivata la crisi. E loro, come molte altre famiglie, si sono ritrovati con una casa grande da accudire e da portare avanti, sempre con meno entrate».
Ed ecco che, in soccorso di queste famiglie, arriva la sharing economy. «La forza che mantiene vivo questo progetto è la necessità essere utili alle persone che non possono permettersi una casa in collina – continua il founder – ma amano il profumo della natura e desiderano fare esperienze in spazi particolari e ricercati». Aiutandosi così, a vicenda.
Nuove attività e spazi in arrivo
Che sia una grigliata, piuttosto che un compleanno all’aperto o una gara di soft-air, si potrà affittare lo spazio per il tempo necessario alla propria attività. «Ad oggi siamo riusciti a raggruppare una piccola community – spiega ancora Filippini – e, nonostante l’inverno, abbiamo già avuto diverse iscrizioni da parte di Host che, come immaginato, si trovano nella situazione descritta».
Ovviamente, «sarà l’host a decidere cosa è possibile fare, quanta gente può entrare e cosa mettere a disposizione». E soprattutto, come avviene anche sulle altre piattaforme, si potranno lasciare delle recensioni su luoghi e proprietari, per aiutare gli utenti intenzionati ad affittare.
Prossimi passi? «Abbiamo appena messo in produzione la nuova versione del portale portandolo quindi fuori dalla fase beta – racconta Filippini – Il nostro obiettivo ora è di essere produttivi con campagne Facebook e mail, in attesa di nuovi host e guest». Del resto, la richiesta è molto alta. «Con poca pubblicità siamo riusciti a raggiungere decine e decine di iscritti», spiega. «E abbiamo addirittura un castello!». Non resta che aspettare il prossimo compleanno.