La campagna lanciata su Crowdfundme raccoglie più dell’obiettivo fissato. In largo anticipo rispetto alla scadenza: c’è tempo per fare ancora di più
Glass to Power, spin-off dell’Università Milano Bicocca, ha raccolto oltre 2.3 milioni di euro sulla piattaforma Crowdfundme: si tratta della seconda campagna di raccolta avviata, la prima nel 2017 era già stata un successo, e anche quest’anno l’obiettivo è stato raggiunto con ampio anticipo rispetto alla scadenza fissata.
Cosa fa Glass to Power
Pannelli fotovoltaici invisibili: quello che sta realizzando Glass to Power è una soluzione elegante in grado di trasformare enormi superfici vetrate che oggi ricoprono i palazzi in fonte di energia rinnovabile. Una tecnologia brevettata frutto del lavoro dei professori Sergio Brovelli e Francesco Meinardi, che può essere applicata semplicemente alle attuali finestre per renderle un pannello fotovoltaico: palazzi, centri commerciali, uffici, tutti potrebbero essere convertiti alla novità semplicemente sostituendo gli infissi presenti.
Il sistema si basa sul principio dei concentratori solari luminescenti (LSC): in pratica nelle finestre moderne dotate di doppi vetri, quelle che permettono di ridurre la dispersione termica, vengono inseriti dei pennelli plastici che convogliano lungo i bordi i fotoni che colpiscono la lastra. Lì ci sono comuni celle fotovoltaiche che provvedono alla conversione della luce in energia elettrica: naturalmente l’ostacolo da superare è quello di garantire l’efficienza del sistema, ostacolo che Glass to Power ha superato.
Nel corso del 2017, G2P ha infatti completato lo sviluppo di pannelli completamente trasparenti da montare negli infissi fotovoltaici, ha provveduto a testare l’integrazione dei suoi pannelli nell’attuale offerta commerciale di finestre con vetrocamera, e ha mosso i primi passi nello stadio di pre-industrializzazione della produzione anche grazie a un progetto portato avanti assieme alla Provincia Autonoma di Trento. La commercializzazione è prevista entro il 2019.
La raccolta di capitali
Gli obiettivi che G2P si pone nell’immediato futuro sono quattro: l’aumento di capitali sottoscritto dai soci con diritto di prelazione si unisce ai capitali raccolti tramiti l’equity crowdfunding, con il preciso intento di consolidare il portafoglio brevetti per eliminare qualsiasi royalty da pagare a terzi in vista della messa in commercio e di finanziare l’industrializzazione e la messa in produzione dei pannelli. I capitali raccolti, più di 2 milioni di euro, serviranno anche ad avviare le attività di marketing e vendita del prodotto.
L’obiettivo di raccolta di 500.000 euro tramite Crowdfundme è stato già superato: si viaggia ormai sopra quota 700K, superando del 150 per cento della somma iniziale e con ancora quasi 2 mesi di tempo per proseguire la raccolta. A convincere gli investitori senz’altro il successo raggiunto dalla prima campagna: gli obiettivi fissati in quell’occasione sono stati tutti portati a termine.