Cuffie semplici, compatte e leggere pensate per chi non vuole spendere molto ma non per questo è disposto a rinunciare alla qualità
L’emergenza sanitaria ci ha costretto non solo a riparare nelle nostre case, ma anche ad acquistare in fretta e furia un buon numero di accessori per riuscire a continuare a svolgere il proprio lavoro, il più comodamente possibile, dalle nostre cucine o, per i più fortunati, dalle sale da pranzo. Alcuni di noi in casa non avevano nemmeno il necessario, come un PC sufficientemente potente da reggere i programmi usati in ufficio, altri hanno dovuto spolverare le cuffie (magari mai usate, se non si è dei runner) del proprio smartphone per riuscire a fare call coi colleghi senza disturbare i figli impegnati con la Dad e il proprio compagno o la propria compagna a pochi metri alle prese con le sue scadenze lavorative. Le spese sono state tante, insomma. Dato che, a 13mesi dallo scoppio della pandemia, l’emergenza continua, non è certo ipotizzabile pensare di continuare a usare gli auricolari del cellulare in call: sono stati progettati per le corsette, non per essere tenuti nelle orecchie intere giornate. Per questo motivo StartupItalia sta da tempo compiendo un viaggio tra gli accessori che non possono mancare nel nostro salotto a uso ufficio: quest’oggi parleremo delle Creative HS-720 V2 (qui il sito), cuffie pensate appositamente per chi non vuole spendere molto ma non rinuncia a un suono di qualità.
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L’aspetto più riuscito delle cuffie Creative HS-720 V2 è la loro compattezza. È un accessorio senza fronzoli, essenziale, ma riesce comunque a svolgere degnamente il proprio compito senza ingombrare, così da essere contemporaneamente molto comodo quando indossato (non pesa affatto e i padiglioni auricolari, oltre ad avvolgere completamente l’orecchio prendendone la forma, vi isolano in modo pressoché totale) e altrettanto comodo quando deve essere riposto. Del resto, chi abita in un monolocale non può certo sprecare spazio riempiendolo con gli strumenti di lavoro.
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Buona la qualità del suono offerto, assicurata da driver al neodimio da 30 mm su ciascun lato dei padiglioni mentre il cavo, da due metri, non fa sentire troppo l’assenza della connettività bluetooth. E lungo il cavo hanno sede i controlli per attivare e disattivare il microfono e aumentare o diminuire il volume (o per passare alla traccia precedente – successiva se si usa le Creative HS-720 V2 per svago). Sottolineiamo una utilità a dir poco comoda (termine ricorrente di questa prova-con-mano): quando disattivate l’audio, il tasto corrispondente sul microfono si illumina di rosso: una spia utile per evitare l’imbarazzante effetto acquario che chi frequenta le call ormai ben conosce…