La vincitrice sarà premiata sabato 21 ottobre al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze. Ecco tutte le realtà in gara: chi sono e cosa fanno. Naviga la lista
Inclusione sociale, lotta al gender gap, sostenibilità ambientale e diritti civili rappresentano le grandi sfide del nostro tempo. Obiettivi che necessitano di una spinta innovativa che giunge dalla creatività ed ingegno delle startup, per valorizzarli e diffondere consapevolezza. Proprio per promuovere le aziende italiane che si sono contraddistinte nella società per inclusione sociale, economica e digitale viene assegnato il “Premio Luce! Startup Inclusiva“. L’iniziativa istituita da Luce, il progetto editoriale innovativo dedicato ai temi della diversità, inclusione sociale e coesione del gruppo Monrif. Sono 15 le startup finaliste selezionate tra oltre 70 candidature, provenienti da tutta Italia.
La premiazione e i riconoscimenti
La prima edizione del Premio Luce! Startup Inclusiva vedrà la collaborazione con StartupItalia, la media company fondata nel 2013 con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’innovazione e generare un impatto positivo sul mondo del lavoro e dell’impresa in tutto il Paese e REKEEP, il primo Gruppo in Italia nell’Integrated Facility Management. Alla startup vincitrice sarà consegnato il premio in occasione del festival di Luce!, sabato 21 ottobre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze. Nello specifico, l’azienda riceverà un riconoscimento che prevede visibilità sui canali media di Luce! e durante l’evento di premiazione. Tra i benefit per la start up vincitrice inoltre sono previsti un branded content con PED social e lancio in newsletter su StartupItalia, video intervista dedicata e campagna di comunicazione sui media del Gruppo Monrif. L’evento sarà aperto al pubblico e chiunque si può registrare.
Partecipa e registrati all’evento aperto al pubblico
Le startup inclusive finaliste
Dalla sostenibilità ambientale e sociale al riciclo, dalla trasformazione di scarti in prodotti ecosociali al re-inserimento socio-lavorativo di persone fragili, dalla mobilità accessibile fino all’inclusione delle persone anziane. Ecco di cosa si occupano le 15 startup finaliste selezionate da una giuria composta da REKEEP, StartupItalia e Luce!
Up2you, nasce con l’obiettivo di soddisfare il crescente bisogno delle aziende italiane di affrontare in modo concreto il tema della sostenibilità e di riduzione del proprio impatto ambientale.
Irental, è la piattaforma innovativa basata sul riciclo, ottimizzazione degli oggetti, sostenibilità ambientale e sociale, nasce per dare valore agli oggetti, per limitare acquisti inutili e, di conseguenza, l’accumularsi di rifiuti.
Fody, consente a persone e aziende di donare a distanza coperte salvavita per animali bisognosi, persone senzatetto e rifugiati in tutta Europa.
Zerow, è una piattaforma etica che combatte la creazione di rifiuti nell’industria della moda facendo incontrare aziende, artigiani e designer per trasformare gli scarti di pelle e tessuto in prodotti circolari, promuovendo il made-in-italy sostenibile a una community globale di consumatori consapevoli.
Develop-players, è una piattaforma di videogiochi per il potenziamento cognitivo nei confronti dei bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo (DSA e BES) che sono spesso lasciati in disparte in un sistema che non riesce a valorizzarne le competenze e potenzialità.
BluLend, attraverso un’innovativa piattaforma tecnologica, consente alle aziende di sostenere direttamente i propri collaboratori con prestiti a tassi calmierati, dando un reale supporto ai dipendenti più fragili, generando inclusione sociale ed incoraggiando buone pratiche che aiutino le aziende a realizzare progetti ESG da inserire nel Bilancio Sociale
QuestIT, la piattaforma di “AI conversazionale” è stata addestrata per riuscire a comprendere e parlare la Lingua dei Segni italiana, a supporto delle persone con disabilità uditive. Un avatar dalle sembianze umane acquisisce la sequenza di segni trasformandolo in linguaggio naturale.
Ridaje, accompagna le persone senza fissa dimora in un percorso di reintegrazione che prevede opportunità di formazione professionale e di impiego come giardinieri urbani per la riqualificazione delle aree verdi abbandonate, supporto psicologico e un sostegno abitativo.
Kimap, è un ecosistema di soluzioni volte all’inclusione sociale delle persone disabili. Nasce nel 2017 come piattaforma per eliminare le barriere informative sull’accessibilità dei luoghi.
Sofia, si mette al fianco di ogni famiglia che abbia bisogno di supporto, per poter permettere ai propri membri in stato di difficoltà o fragilità (persone anziane, malati di demenza ed altre patologie degenerative, persone con disabilità e chiunque abbia bisogno di sostegno) di poter rimanere a casa propria il più a lungo possibile.
Oli Help, potenzia e moltiplica le risorse dei genitori di bambini con menti diverse. L’obiettivo è di consentirgli di generare un impatto trasformativo sulle vite dei propri figli e creare le condizioni perché possano valorizzare e accrescere la loro unicità.
iThanks, è un’applicazione per il controllo automatico delle scadenze alimentari e per misurare le prestazioni dei negozi, sviluppata per supermercati, drogherie, corner store, ipermercati e qualsiasi altro negozio o attività commerciale con prodotti in scadenza.
LiBere, l’obiettivo è creare una piattaforma in grado di definire per ognuno un’identità digitale “green”, una piattaforma per certificare le azioni sostenibili e distribuire valore da esse, creare un ecosistema dove esercenti, startup e utenti si impegnano a collaborare per mantenere alta l’attenzione sulle tematiche ambientali, sviluppare interesse e sensibilizzare sulle problematiche della plastica e la necessità dell’acqua libera come bene primario e risorsa essenziale.
Urban Farmer, si rivolge agli agricoltori etici, ai consumatori consapevoli e ai proprietari di terreni incolti. Si tratta di un ecosistema che ha l’obiettivo di promuovere l’acquisto di prodotti stagionali e locali, riattivare i campi abbandonati e riutilizzare gli scarti agricoli.
R2A, sviluppa esperienze in realtà aumentata che permettano alle persone sorde di accedere in tempo reale a videoguide in LIS, semplicemente inquadrando con il proprio smartphone le opere all’interno di un museo.