Tra le aziende attese da Kamala Harris, numero 2 di Joe Biden, ci sono Microsoft, Google, OpenAI e Anthropic di Alphabet Inc
Kamala Harris, la vicepresidente degli Stati Uniti, è in attesa di ricevere i rappresentanti di Microsoft, Google, OpenAI e Anthropic di Alphabet Inc. Nell’incontro si parlerà di intelligenza artificiale, rischi e opportunità offerte della nuova tecnologia alla luce degli ultimi sviluppi che hanno interessato soprattutto le big tech americane. Ad anticiparlo è l’agenzia Reuters, che riferisce la probabile presenza all’incontro del capo dello staff del presidente Joe Biden, Jeff Zients, e del vice, Bruce Reed, del consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan, del direttore del Consiglio economico nazionale, Lael Brainard e del segretario al commercio, Gina Raimondo.
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L’incontro alla Casa Bianca
A preoccupare i rappresentanti istituzionali sono i rischi connessi allo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale sempre più sofisticati all’interno di un contesto che, attualmente, non è regolamentato. I timori che coinvolgono la privacy, la sicurezza nazionale, potenziali truffe e disinformazione, fino ad arrivare all’istruzione. Già lo scorso mese il presidente Biden aveva espresso le sue preoccupazioni, invitando le big tech a essere più prudenti quando rendono pubblici i loro prodotti e a farlo solo se convinti della loro sicurezza. E proprio la scorsa settimana la sicurezza interna americana si è dotata di una task force per studiare l’Ai. L’idea sarebbe, dunque, quella di regolamentare il settore prima di poter entrare nel mercato. La stessa Casa Bianca ha ammesso che l’incontro di giovedì fa parte di un più ampio sforzo dell’amministrazione Biden per interagire con gli esperti di intelligenza artificiale e garantire che i prodotti vengano immessi sul mercato e distribuiti al pubblico solo dopo essere stati adeguatamente testati e regolamentati. Il tutto a pochi giorni dall’11 maggio, data in cui l’Eurocamera voterà normative più stringenti sull’AI.