Uno stile di combattimento bello da vedere e tutto sommato facile da imparare
Non è un periodo di magra per gli appassionati di picchiaduro. Il 2023 ha regalato titoli del calibro di Street Fighter 6 e Mortal Kombat 1 e i gamer possono già entrare in fibrillazione perché a inizio 2024 ci delizierà il prossimo Tekken 8. L’arena è dunque più che mai affollata, ma forse è proprio quando la competizione sale che i concorrenti danno il meglio di sè. Granblue Fantasy VS Rising atterra sul ring con una proposta e un approccio più che mai inclusivi. L’obiettivo, infatti, è quello di far sì che i giocatori meno abituati al genere possano divertirsi senza doversi sentire in difetto perché non è facile imparare combinazioni e sequenze di tasti per eseguire i colpi più micidiali.
Granblue Fantasy VS Rising, che abbiamo provato su PC, è un titolo sviluppato da Arc System Works e arriva dopo GranBlue Fantasy Versus, rispetto al quale ha anzitutto ampliato il roster di combattenti a disposizione. Il nuovo videogioco ne vanta 28, tutti piacevoli da giocare e con sprite originali oltre che stili di combattimento davvero belli da vedere.
Granblue Fantasy VS Rising è un prodotto che graficamente entusiasma. Gli appassionati di anime verranno ampiamente accontentati con schermate davvero dinamiche e fluide. L’aspetto che lo rende tuttavia davvero appetibile è la sua abbordabilità in termini di gameplay. Non si sta parlando di un titolo a prescindere facile da platinare, ma di una scelta radicale: a ogni mossa corrisponde un tasto e una direzione da selezionare. Il risultato è senz’altro un alleggerimento in termini di fatica (anche per la memoria).
A livello di story mode il titolo prevede una campagna in single player suddivisa in missioni tutto sommato standard. L’AI dei nemici non è delle più spietate, ma se incrementate la difficoltà al massimo potreste davvero farvi le ossa per calpestare il terreno di altri picchiaduro meno indulgenti.
I combattimenti portano con sè la novità delle mosse Ultimate. Per quanto si stia parlando di un titolo inclusivo Granblue Fantasy VS Rising non scivola mai nel banale e ogni scontro può riservare variabili che tengono viva l’adrenalina. Se sui contenuti della storia non c’è nulla di particolarmente notevole, è col multiplayer che il titolo ha adottato un’altra scelta azzeccata. Senz’altro per allungare la vita all’esperienza gaming, la software house ha previsto la modalità online.
Trattandosi di un picchiaduro il problema di fluidità doveva essere affrontato come priorità, per evitare scontri online a singhiozzo e frustrazione inutile. Il rollback netcode fa però il suo mestiere in maniera egregia, restituendo match che non perdono mai un colpo.