Non è come in Pokémon: qui non si allenano creature
KEMCO ci ha abituato a una delle sue strategie più consolidate. Prendere un titolo che gira su mobile e dargli una dignità anche su console. I risultati, se seguite le nostre recensioni, non sempre sono impeccabili, ma sappiamo d’altra parte che gli appassionati di JRPG, combattimenti a turni e atmosfere da retro gaming sono tanti e in queste occasioni ritrovano il gusto di un gameplay antico, più lento e votato alla scoperta, schermata dopo schermata. Onigo Hunter, a dire il vero, non è il miglior titolo di questo filone, ma rappresenta comunque un interessante prodotto che corre sul crinale dell’imitazione spudorata, riuscendo tuttavia a non precipitare mai.
La trama di Onigo Hunter è ambientata nel Regno di Wive, dove la principale occupazione è la ricerca di antichi manufatti tra rovine sperdute e misteriose. In una di queste missioni si perdono le tracce del Re e così ha inizio una ricerca disperata per capire che fine abbia fatto. Risparmiandovi i lunghi dialoghi che costituiscono l’ossatura di una trama abbastanza banalotta, vi presentiamo il protagonista: Fain è un novellino al quale capita in sorte la responsabilità di salvare il Regno. Non lo farà da solo.
I titoli JRPG di KEMCO offrono un gameplay in cui muoviamo piccole truppe di personaggi, per farci strada in un mondo irto di ostacoli e pericoli. La particolarità di questo videogioco è che per potenziare la squadra dovremo ricorrere alla cattura di mostri lungo il cammino. State già pensando a una scopiazzatura di Pokémon, lo percepiamo, ma vi garantiamo che il meccanismo non è affatto in copia carta carbone.
I mostri vengono sì catturati, ma non a fini di allenamento e potenziamento. Saranno invece banalmente utilizzati come armi da scaraventare contro i nemici. All’occorrenza li si possono anche utilizzare per essere combinati ad altre armi ancora più potenti. Insomma, un atteggiamento decisamente molto pragmatico alla lotta.
A livello grafico Onigo Hunter è un prodotto nella media, con una cura sui dettagli soprattutto per quanto riguarda i protagonisti e i mostri che andranno ad affrontare. Disponibile su tutte le console e su Steam, è un’esperienza di nicchia che può riservare momenti di divertimento legato al gameplay, fermo restando una storia che non vi terrà col fiato sospeso.