Continua a crescere il catalogo dei videogiochi a tema storico
Amare la storia non significa rimanere fedeli ai fatti sempre e comunque. Ci spieghiamo meglio: ci sono delle volte in cui gli appassionati possono crogiolarsi in prodotti sì ispirati a fatti realmente accaduti, ma in cui le circostanze, le forze in campo, i protagonisti sono inventati di sana pianta. A meno che non ci si trovi a un’esame universitario di fronte a un prof, speriamo nessuno si senta sconvolto. Broken Lines, disponibile su Xbox Series X/S, è sviluppato da PortaPlay, software house di Copenaghen, ed è uno strategico ambientato nel 1944. Ma la Seconda Guerra Mondiale fa soltanto da sfondo cupo a un’avventura tutta da scrivere su una pagina dove i nazisti non sono il problema principale.
Broken Lines è uno strategico ispirato, ideale per chi è appassionato di un genere che richiede impegno da parte del gamer per studiare la migliore strategia per abbattere il nemico e studiare le imboscate. Non siamo in una battaglia su campo aperto e lo si comprende dai primi secondi di gioco. I protagonisti sono soldati britannici a bordo di un aereo in sorvolo su un’area apparentemente tranquilla. Missione segreta, tanto per cambiare. La voce narrante, dall’accento smaccatamente russo, gongola sapendo cosa sta per capitare ai militari.
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L’aereo precipita inspiegabilmente e ha così inizio una lotta per la sopravvivenza. Non ci saranno nazisti, ma misteriose truppe che non hanno avuto lo stesso pietà dei civili. Come vi abbiamo anticipato: è la Seconda Guerra Mondiale, ma non proprio. Come in tutti gli strategici i movimenti non avvengono in tempo reale, ma è il gamer a posizionare questa manciata di uomini su un terreno ostile e pieno di pericoli. Broken Lines è uno dei videogiochi che ha convinto l’UE al punto che ha cofinanziato il progetto videoludico attraverso il Creative Europe Programme.
Dinamico e veloce, alterna le fasi di grande impegno ai momenti in cui non resta che capire se le scelte prese ci daranno ragione o se ci schianteremo invece contro il game over. Grazie a una visuale dall’alto, il gamer può studiare il terreno, peraltro con texture e modelli poligonali niente male. Per quanto si stia parlando di una della pagine più tragiche del Novecento, Broken Lines non è un titolo pesante dal punto di vista emotivo.
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Broken Lines è esplorazione, ma anche scelte e compromessi che possono rovinare i piani del gamer. Nel complesso l’esperienza è più che discreta e tiene impegnati con un dinamismo non sempre facile da apprezzare negli strategici. Il catalogo di titoli dedicati al Novecento e in particolare a episodi specifici delle due guerre mondiali si arricchisce anno dopo anno, grazie a un crescente interesse da parte del pubblico. Al suo interno troverete videogiochi come Broken Lines in cui la Storia si lega a una trama di fantasia; oppure altri, dove la fedeltà ai fatti è a livelli da note a piè di pagina. Ma tant’è: lato nostro, una volta tanto, vale la regola del “purché se ne parli”.