Sempre più apprezzata, inoltre, la possibilità di pagare “senza contatto”: questa modalità viene scelta in 7 casi su 10
Quest’anno non si registra solo una corsa – matta e disperata – per mettersi in sesto in vista della prova costume, ma anche una ai pagamenti digitali. Il settore del Fitness e Wellness ha effettivamente evidenziato un aumento in tutta Italia del volume di transato medio dei pagamenti cashless nel primo trimestre 2022. Secondo i dati di SumUp, i centri e i professionisti del Fitness & Wellness che registrano il valore del transato medio più elevati sono quelli del Lazio, seguiti da Puglia e Toscana, mentre lo scontrino medio pagato senza contanti è particolarmente elevato in Friuli Venezia Giulia, dove raggiunge i 90,4 euro; in Sardegna invece si registra lo scontrino medio più basso, che si attesta su 55,1 euro.
Le Regioni che corrono sui pagamenti digitali
Se invece si considera il trend di crescita degli ultimi due anni dei professionisti dello sport e del benessere, il Friuli Venezia Giulia è la prima regione, con un incremento del 117% del valore del transato medio cashless rispetto al 2021 seguiti da quelli in Abruzzo (+107%) e Campania (+104%). Nelle Marche, all’ultimo posto in termini di crescita, si segnala comunque un +4%.
Le città “senza contante”
Guardando alle città, emerge anche in questo caso una crescita significativa nel primo trimestre del 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare, Napoli vanta una crescita di transato medio per commerciante del 169%, mentre Torino del 104%. Meno forte la crescita di Firenze, che si ferma al +9%. Sempre più apprezzata, inoltre, la possibilità di pagare “senza contatto”: questa modalità viene scelta in 7 casi su 10 da parte dei clienti, in crescita del 14% rispetto al 2021.