La curiosità della detective Amira Darma la sta mettendo seriamente in pericolo…
Il genere delle avventure punta e clicca, dopo aver furoreggiato per circa un decennio, era totalmente uscito di scena, salvo riaffacciarsi, più o meno timidamente, negli ultimi anni. Sono davvero tanti gli esponenti capaci di strapparci sorrisi, entusiasmarci, meravigliarci e, più in generale, tenerci incollati alla console come solo alcun libri sanno fare (qui potete trovare alcuni dei punta e clicca che abbiamo recensito di recente). Oggi abbiamo avuto modo di provare su Nntendo Switch Chinatown Detective Agency, di General Interactive Co. Ecco cosa ne pensiamo.
Quanti casi da risolvere in Chinatown Detective Agency
Ambientato nel 2037, che pare lontanissimo, ma sono solo 15 anni nel futuro, in una versione distopica e futuristica di Singapore, Chinatown Detective Agency ci cala nei panni di Amira Darma, una ex poliziotta dura e risoluta che ha deciso di pagare affitto e bollette (nel vero senso della parola, visto che dovremo saldare i suoi conti) facendo la detective.
La storia alla base di Chinatown Detective Agency è sicuramente intrigante e lascia intuire che molte delle cose che vedremo accadere sono collegate alla realtà quotidiana e politica di Singapore, anche se ovviamente a noi sono sfuggite, dato che non conosciamo così bene quella città. Tutti i temi toccati sono adulti, e spaziano dal potere della chiesa a quello dei sindacati, per non parlare di quello politico e della polizia. La maggior parte dei casi si risolve in pochi clic e permette semplicemente di dare un contorno alla portata principale della trama, che ovviamente non vi sveliamo per non fare spoiler.
Qua e là, compatibilmente con i limiti del genere d’appartenenza, Chinatown Detective Agency presenta qualche fase action, ovvero alcune scazzottate e un paio di sparatorie: in diversi momenti della trama vi sarà permesso scegliere che fare dei vostri nemici e le vostre decisioni avranno un peso sul resto del gioco, facendovi trovare o perdere alcuni clienti, per esempio. Non sempre le varie sotto-trame ci sono parse chiarissime e congruenti, così come non sempre gli enigmi ci hanno convinto troppo (alcuni paiono messi lì solo per farci impazzire).
Probabilmente, localizzare il titolo in italiano aiuterebbe la fruibilità del prodotto. Quel che è certo, comunque, è che sebbene i rivali non manchino, Chinatown Detective Agency riesce comunque a emergere dalla massa, pur non eccellendo in nessun campo, perché presenta diverse situazioni, alcuni personaggi e un paio di passaggi narrativi in grado di appassionare. Con ogni probabilità, piacerà ancora di più a chi conosce sufficientemente bene la realtà di Singapore.