Saltano Champions e le Olimpiadi di scacchi
A poche ore dall’inizio dei negoziati tra Russia e Ucraina – sui quali gli osservatori nutrono comunque poche speranze – passiamo in rassegna gli eventi sportivi e non solo cancellati negli ultimi giorni. L’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito russo ha scatenato una reazione corale dei paesi occidentali. Da una parte le sanzioni su cui stanno lavorando Bruxelles e Washington per colpire Mosca, dall’altra sono numerosi gli eventi che erano in calendario in Russia e che, a seguito dei recenti sviluppi, non si terranno come forma di protesta contro la decisione del presidente Vladimir Putin. Come insegna proprio la storia recente delle sanzioni, anche per quanto riguarda gli eventi cancellati le mancate entrate colpiranno sia la Russia, sia gli altri paesi.
Formula 1: Sochi
Impossibile organizzare il Gran Premio di Formula 1 a Sochi in queste circostanze. Il 25 febbraio si è dunque deciso che le gare in calendario nella città sul Mar Nero dal 23 al 25 settembre non si terranno. Il mondiale è dunque passato da 23 a 22 corse complessive. Qui trovate le dichiarazioni dei piloti raccolti dal Guardian. Stando ai dati, Sochi ha pagato 50 milioni di dollari per aggiudicarsi il Gran Premio in Russia (il contratto scade nel 2025, ma potrebbero esserci aggiornamenti).
Champions League: San Pietroburgo
Anche il mondo del calcio ha protestato contro la guerra avviata dalla Russia. La finale di Champions League, in origine prevista a San Pietroburgo il 28 maggio è stata spostata allo Stade de France di Saint–Denis, a Parigi. «La UEFA – si legge in un comunicato ufficiale – desidera esprimere i suoi ringraziamenti e il suo apprezzamento al presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron per il suo sostegno personale e l’impegno a far trasferire il gioco più prestigioso del calcio europeo per club in Francia in un momento di crisi senza precedenti». Come spiega Repubblica, a giocare un ruolo decisivo nel trasferimento lampo sarebbe stato il presidente del PSG Nasser Al-Khelaïfi. Sarà interessante notare la reazione da parte di Gazprom, il più grande fornitore di gas russo e uno dei più importanti sponsor della UEFA (secondo Panorama ha garantito 300 milioni di euro negli ultimi dieci anni).
Eurovision 2022
La prossima edizione di Eurovision si terrà a Torino nella prima metà di maggio. L’organizzazione ha deciso che non parteciperà nessun cantante russo.
Olimpiadi di scacchi: Mosca
«La quarantaquattresima edizione delle Olimpiadi di scacchi, il campionato internazionale a squadre, in programma dal 26 luglio all’8 agosto 2022, non si svolgerà più a Mosca, in Russia». La decisione è stata presa dalla Federazione Internazionale degli Scacchi che ha così negato a Mosca la possibilità di organizzare per la terza volta (dopo il ’56 e il ’94) l’evento. L’India si è già proposta per accogliere l’appuntamento come si legge su ESPN: 200 i paesi coinvolti e Nuova Delhi ha messo sul piatto 10 milioni di dollari.
Tour de Il Balletto del Bolshoi
Il Balletto del Bolshoi di Mosca, uno dei più importanti corpi di ballo al mondo, non sarà accolto quest’estate a Londra, al Royal Opera House. Come si legge online negli ultimi anni la compagnia è stata travolta da numerosi scandali, anche con denunce rispetto alle difficili condizioni lavorative a cui sono sottoposti i ballerini.