I soldi spalancano porte e smantellano monumenti storici
Le operazioni saranno tutte a suo carico e, soprattutto, lo storico ponte De Hef di Rotterdam dovrebbe tornare come prima. Stiamo parlando di Jeff Bezos, l’uomo più ricco del mondo ed ex amministratore delegato di Amazon. A Rotterdam la cittadinanza è divisa su quanto sta per succedere: il suo nuovo nuovo yacht (127 metri di lunghezza) commissionato alla società costruttrice Oceanco non riuscirebbe a passare sotto il Koningshavenbrug a causa dei tre alberi che verranno installati; e così la parte centrale del ponte dovrà essere smontata per consentire il passaggio della nave, costruita ad Alblasserdam. Solo così il gioiello di Bezos potrà raggiungere il mare. A quel punto il ponte verrà poi rimontato e restituito alla città olandese.
La vicenda è senz’altro curiosa vista da lontano, ma è altrettanto comprensibile abbia creato non poche proteste da parte dei residenti. Non stiamo parlando di un ponte qualunque, ma di un simbolo della città di Rotterdam costruito nel 1927, nonché monumento nazionale che, pur perdendo centralità per gli spostamenti, non è mai stato demolito. Negli scorsi anni è stato perfino restaurato. Su Twitter sono già comparsi i primi meme, mentre l’amministrazione ha preso una posizione a sostegno di un’industria strategica come quella marittima. «Rotterdam – ha dichiarato Marcel Walravens, responsabile delle opere pubbliche – è stata dichiarata la capitale marittima d’Europa. La costruzione navale e l’attività in quel settore sono quindi un pilastro importante per il comune».