Il Mise ha stanziato 2,5 miliardi di euro per le startup. Italian Tech Alliance: “La pubblicazione di una serie di decreti che hanno l’obiettivo di finanziare l’ecosistema dell’innovazione italiano è un buon segnale che le istituzioni danno a un settore in crescita ed in salute.”
Nuove misure in favore delle startup in Italia. Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha definito un pacchetto di misure per sostenere e rafforzare con oltre 2,5 miliardi di euro gli investimenti in startup e PMI innovative.
Le risorse saranno assegnate a CDP Venture Capital Sgr che ha il compito di attirare nuovi investitori, nazionali ed internazionali, e far crescere il mercato del venture capital in Italia.
CDP Venture Capital avrà quindi a disposizione i 2 miliardi di euro stanziati dal Ministero in attuazione al decreto infrastrutture, a cui si aggiungeranno 550 milioni di risorse previste dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Altri 600 milioni saranno stanziati da parte di CDP e investitori terzi.
In particolare, si legge nel comunicato stampa: le nuove risorse verranno utilizzate a sostegno degli operatori del venture capital, anche attraverso il potenziamento dell’attività di investimenti indiretti in fondi; la promozione di iniziative a favore dei processi di transizione ecologica e digitale delle PMI italiane e delle filiere chiave; la creazione di nuovi strumenti di equity e debito per le startup in fase avanzata di sviluppo; il rafforzamento del sostegno alle startup nelle fasi iniziali anche attraverso poli di trasferimento tecnologico e programmi di accelerazione. Con la nuova dotazione CDP Venture Capital – che nei suoi primi due anni di attività ha deliberato investimenti per circa 700 milioni – potrà consolidare il ruolo di principale player nel mercato nazionale, stimolando un’ulteriore forte spinta all’intero settore delle startup e PMI innovative.
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L’associazione Italian Tech Alliance ha accolto con favore la notizia: La pubblicazione di una serie di decreti che hanno l’obiettivo di finanziare l’ecosistema dell’innovazione italiano è un buon segnale che le istituzioni danno a un settore in crescita ed in salute. Per prima cosa, è positivo che l’indicazione prevista dalla conversione in legge del DL Infrastrutture di dirottare “fino a 2 miliardi” del Patrimonio destinato all’innovazione sia stata confermata. Va apprezzato inoltre il fatto che le risorse verranno investite in modalità indiretta, con l’auspicio che possano stimolare una dinamica virtuosa e di affiancamento dei soggetti già esistenti. La contestuale concretizzazione di due linee di investimento previste dal PNRR e legate rispettivamente a istruzione e ricerca e alla transizione ecologica sono un altro segnale positivo e di attenzione per degli ambiti in crescita e con ottime prospettive. La distanza con gli altri ecosistemi nazionale dell’innovazione rimane grande e la strada da fare per colmarla molta, ma continuiamo ad essere convinti che, se adeguatamente supportato, il potenziale di investitori e imprenditori innovativi italiani sia all’altezza delle eccellenze europee”.
Dario Scannapieco, Amministratore Delegato di CDP: “, ha detto: Grazie alla consolidata collaborazione con il Ministero dello Sviluppo economico il settore del venture capital italiano avrà a disposizione significative risorse per sostenere la crescita delle startup e delle PMI innovative, oltre a promuovere le condizioni di mercato favorevoli alla creazione di campioni nazionali del futuro. Con le nuove risorse a disposizione CDP Venture Capital può rappresentare uno degli attori di riferimento del contesto economico nell’ottica del sostegno all’imprenditorialità e ai progetti strategici”.