Nella ridente cittadina di Meowtown tutta filava liscio, fino a quanto un meteorite non è atterrato sulla tranquilla vita dei felini residenti. Una misteriosa reazione radioattiva ha trasformato tutte le verdure in mostri, pure parecchio aggressivi. A quel punto non rimaneva altro che affidarsi a un cowboy coi baffi. Nel senso che sarà proprio un gatto, ElGatito, con tanto di cappello perfetto per l’atmosfera western, a sfoderare la pistola per atterrare verdure e altri ortaggi. Wild West Crops ha una trama che si riassume così, bizzarra, e che purtroppo non si arricchisce nel corso dell’avventura. Il videogioco, disponibile su Xbox Series X/S, è un platform che giudichiamo tutto sommato nella norma, molto simile ad altri recensiti finora, soprattutto per la next gen.
Wild West Crops è un prodotto sviluppato da una sola mente creativa. Dietro al nome di LightUP, la software house brasiliana che ha targato il videogioco, altri non c’è che Juliano Ferreira de Lima, sviluppatore con già all’attivo alcuni titoli retro gaming. Su StartupItalia non è certo la prima volta che ci confrontiamo con prodotti indie, frutto degli sforzi di un singolo. Motivo in più per andarci con i piedi di piombo, soprattutto quando si parla di difetti. Siamo a conoscenza di quanto sia complesso confezionare un videogioco e proporlo su un mercato così competitivo.
Wild West Crops ha il pregio di una storia divertente, al quale va dato il merito dell’originalità. El Gatito ha come anticipato una pistola, con la quale uccidere i nemici in schermate tutte da esplorare. Come insegnano i metroidvania, l’aspetto fondamentale è quello del backtracking, che non manca. Purtroppo ci siamo trovati diverse volte a fare i conti con uno spaesamento eccessivo, frutto forse di un’organizzazione delle mappe non proprio ottimale. Il rischio frustrazione, vi avvisiamo, non è basso.
Quando muore ElGatito perde buona parte delle monete raccolte, valuta preziosa per potenziarsi e attrezzarsi contro i boss, i veri tipi tosti del videogioco. Wild West Crops vi porrà infatti di fronte a nemici che, a volte, non avranno nulla con cui offendervi, a meno non ci andiate proprio contro. Utilizzate armi da fuoco e granate a volontà. Divertente, infine, la chicca dei nemici che, una volta uccisi, rimbalzano verso di noi, quasi cadendo da un palco in mezzo a una platea. A un prezzo congruo, il titolo un passatempo piacevole per gli amanti del mondo indie.
Giornalista professionista, 33 anni. Mi occupo di tecnologia e innovazione su StartupItalia con interviste e approfondimenti. Collaboro con Blum e Rivista BC. Modero e conduco eventi sul mondo tech
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