L’Uomo Ragno ligure, celebrato dal Papa e da Mattarella, non si fermerà nemmeno a Natale. Sarà in corsia in occasione della proiezione di Spider-Man No Way Home
No, non hanno ricoverato l’Uomo Ragno. Del resto, come ci ha raccontato Max Pezzali dal palco del SIOS21, non lo hanno nemmeno mai ‘ucciso’, perché a dispetto della canzone che ha fatto cantare a squarciagola un’intera generazione, Spider-Man vive e lotta insieme a noi. E soprattutto fa tantissima beneficienza, specie quando sotto la maschera si cela non Peter Parker ma il ligure Mattia Villardita.
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Ventotto anni anni, impiegato di mestiere e supereroe nel tempo libero, dedica ai bambini ricoverati nei reparti ospedalieri. Nel 2020 il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo aveva nominato Cavaliere della Repubblica. «Ho una malattia congenita, per 19 anni sono entrato e uscito dal Gaslini di Genova, e mi sarebbe piaciuto tantissimo, quando ero lì, solo, nel mio lettino, vedere Spiderman entrare dalla finestra della mia stanza. E così ora lo faccio, col cuore». Queste le parole che Mattia Villardita ha confidato nel peculiare incontro con Papa Francesco, riprese dalla stampa. Fondatore di Supereroincorsia, il giovane non è solo nella sua iniziativa e grazie a un gruppo di volontari fa tutto il possibile per rallegrare le giornate dei bambini in ospedale.
In occasione della proiezione gratuita del film Spider-Man No Way Home presso la Sala di MediCinema del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano (Blocco Nord piano -1), giovedì 30 dicembre 2021, arriverà da Savona anche Mattia Villardita per portare un sorriso a tutti i piccoli degenti. Prima della proiezione del film, lo Spider-Man ligure, scortato da alcuni colleghi ragni, porterà regali ai bambini ricoverati in pediatria: ognuno di loro riceverà un costume da Spider-Man donato da Rubie’s, marchio di costumi e accessori per tutte le feste, e un dono speciale messo a disposizione da BrianzaLUG, comunità indipendente di amici e appassionati LEGO che distribuisce ai piccoli eroi ricoverati bellissimi set di mattoncini. Pare una favola di Natale, invece è una storia concreta di beneficienza e solidarietà.