L’istituto di credito rassicura: “Si è trattato di un errore tecnico e non di un attacco da parte di hacker”
Conti in rosso, e nemmeno di poco, ma addirittura di 234 miliardi di euro. E disservizi di ogni tipo. È stata una giornata di passione per i correntisti di ING Direct, che si sono visti recapitare addebiti a nove zeri. Chi riusciva ad accedere, trovava una schermata in grado di far venire le palpitazioni anche all’animo più flemmatico: la cifra che indica le proprie sostanze depositate sparita e sostituita da una che indicava un ‘buco’ da 234 miliardi. Un passivo che potrebbe competere con quello di uno Stato piuttosto piccolo.
Rega, se avete @INGItalia controllate il conto corrente prima di uscire stasera, c’è un bug per chi ha gli alert attivi e potreste trovarvi così col conto della cena da pagare… #INGItalia #IngDirect #ContoCorrenteArancio pic.twitter.com/9nFsuWxMe4
— AnnabeLecter (@AnnabeLecter) September 1, 2021
A essere interessati dal disservizio gli utenti che utilizzano il servizio di notifiche a pagamento (“alert”) e gli addebiti mostruosi in questione avevano come causale proprio “addebito mensile alert”. Molti sono corsi sui social segnalando il bug con l’hashag ING Direct Down e pubblicando gli screen.
Incredibile addebito di 234 miliardi di euro per i clienti di #ingdirect
Centinaia i conti correnti coinvolti e al momento privi di liquidità, nessuna comunicazione dall’azienda.
Tutti pronti alla #ClassAction del secolo? @ing @INGItalia pic.twitter.com/J352YTwVPY— Alfredo Esposito (@alfredoexpo) September 1, 2021
Dall’istituto nella mattinata di oggi hanno fatto sapere di aver risolto: “Confermiamo che alcuni clienti hanno visualizzato sul proprio conto corrente un addebito eccessivo del servizio di sms alert che potrebbe avere causato loro alcuni disagi. Si è trattato di un errore tecnico e non di un attacco da parte di hacker. L’anomalia è stata risolta dai nostri tecnici in breve tempo e in tarda serata la situazione è totalmente rientrata. Tutti i clienti coinvolti stanno ricevendo da Ing una comunicazione con le opportune scuse”.
Un grazie di cuore a tutti i patrioti, con conto #ingdirect, che ieri hanno saldato il prestito italiano del Recovery Fund. EROI!
Nota: cambiate banca. Consigli: @illimitybank @chebanca @widiba_tw #ing #contoarancio pic.twitter.com/ig2A5XftIu
— FinanzaCafona (@CafonaFinanza) September 2, 2021