610 mila euro per le startup fintech/insurtech Fintastico, Bit&Coffee e Criptalia, e per le startup agritech/foodtech Biofarm e Latitudo 40. L’operazione è avvenuta nell’ambito della prima edizione di I-Tech Innovation2021, la call lanciata da Crif e Fondazione Golinelli per startup innovative in 3 settori strategici: fintech/insurtech; foodtech/agritech; life science/digital health
Annunciate le startup selezionate per la prima edizione di “ITech Innovation 2021“, la call lanciata da CRIF e Fondazione Golinelli per startup innovative in tre settori strategici; negli 8 progetti che hanno passato il vaglio finale della selezione tra oltre 200 candidature pervenute dall’Italia e dall’estero ‒ rispettivamente 3 nel Fintech/Insurtech, 2 nel FoodTech/Agritech e 3 in ambito Life Sciences/Digital Health ‒ sarà investito complessivamente 1 milione di euro.
I-Tech Innovation 2021
Nato dalla sinergia tra due realtà apparentemente diverse tra loro, ma complementari in termini di competenza e di visione strategica, obiettivo di I-Tech Innovation 2021 – che è stato promosso inizialmente anche con il supporto di Digital Magics – è nell’immediato quello di favorire la creazione di una nuova imprenditorialità ad alto contenuto innovativo e tecnologico, investendo sui settori di eccellenza italiani, e nel lungo periodo contribuire a colmare il grave ritardo dell’Italia in ambito tecnologico. Le startup scelte saranno ora coinvolte in G-Force, programma di accelerazione di G-Factor, l’incubatore-acceleratore di Fondazione Golinelli rivolto a realtà imprenditoriali emergenti. I team avranno l’opportunità di intraprendere un percorso di supporto allo sviluppo dei loro modelli di business della durata di 7 mesi dal 12 aprile a fine novembre, con una prima fase intensiva fino a luglio, ed una seconda fase di follow-up in remoto.
Il programma di accelerazione G-Force
Il programma di accelerazione G-Force è unico nel suo genere: non è di stampo prettamente accademico ma è piuttosto un processo di affiancamento alla startup riconducibile al “venture building”, ed è ideato e costruito sulle specificità e necessità concrete di sviluppo di ogni singolo progetto e team. I contenuti formativi e il mentoring saranno messi a disposizione da imprenditori del settore, manager dal profilo internazionale, docenti e dallo staff di G-Factor composto a sua volta da imprenditori, manager e da advisor tecnologico-scientifici e finanziari. Si affronteranno numerose tematiche: definizione del mercato e sua analisi, validazione tecnologico-scientifica dei prodotti-servizi, progettazione dei modelli di business e dei piani di sviluppo, determinazione della corretta value proposition per futuri investitori, inquadramento degli aspetti regolatori a livello nazionale e internazionale, protezione del brand e della proprietà intellettuale, apprendimento delle tecniche per presentare al meglio la propria idea e approcciare in maniera corretta e nei tempi giusti gli investitori, i partner industriali o scientifici, i clienti, i fornitori e le future risorse umane. Durante il programma si presenteranno le startup a importanti partner industriali del panorama nazionale e a una platea di investitori composta da fondi di investimento, venture capital, business angel e Family Office, scelti ad hoc per ogni singola start-up.
“Gli istituti finanziari, così come le assicurazioni, le utilities o le grandi corporate sentono sempre più l’esigenza di allargare la propria offerta di prodotti e servizi innovativi e per questo pongono grande attenzione alle opportunità offerte dai nuovi ecosistemi che si basano sulla collaborazione con terze parti per creare valore per il cliente finale. In questo ambito giocano un ruolo fondamentale le nuove tecnologie, che stanno consentendo di accelerare ulteriormente sullo sviluppo di soluzioni digitali. Il coinvolgimento di CRIF nel progetto I-Tech Innovation si fonda sulla volontà di mettere a disposizione delle startup selezionate una chiara visione strategica, competenze evolute e un’esperienza più che trentennale maturata sui mercati più competitivi a livello globale”, afferma Carlo Gherardi, CEO di CRIF.
“La nostra ambizione è diventare un punto di riferimento per le giovani imprese in ambito Fintech, Insurtech e Agritech che vogliono intraprendere un percorso di crescita strutturato. Le idee brillanti che abbiamo raccolto in fase di selezione sono state tantissime ed è stato molto difficile individuare i progetti di innovazione con le maggiori potenzialità per risultare realmente vincenti. Il nostro ruolo sarà proprio quello di aiutare le startup selezionate a esprimere tutto il loro potenziale al fine di trovare un spazio sul mercato. Al riguardo stiamo anche pensando a un programma di community con iniziative ad hoc estese a tutte le startup che hanno partecipato al bando e che sono interessate a intraprendere un percorso di accompagnamento con CRIF”.
LE START-UP SELEZIONATE
Call for Innovation Fintech/Insurtech
Bit&Coffee propone Core Solution, una piattaforma in cloud per la creazione e la gestione di preventivi, fatture elettroniche (PA, B2B e B2C) e relativi pagamenti, con aggiornamenti di stato in tempo reale e direttamente collegata con autorità fiscali e banche. La piattaforma conta già 10.000 utenti attivi, tra account premium e fremium. Recentemente è stato sviluppato un ecosistema di soluzioni per professionisti e Piccole e Medie Imprese come pagamenti, contabilità e assistenza fiscale, AISP (tramite Saltedge). CRIPTALIA Start-up indipendente
CRIPTALIA è una piattaforma basata su blockchain che combina il crowdlending peer-to-peer come forma di prestito alternativo per Piccole e Medie Imprese con una soluzione robo-advisor basata sull’Intelligenza Artificiale per assistere gli investitori nella scelta del progetto. Oggi molte aziende hanno grosse difficoltà nel finanziare i loro progetti di crescita e spesso ottenere prestiti è un percorso lungo e laborioso. CRIPTALIA mira, attraverso l’utilizzo di intelligenza artificiale, a comunicare in modo immediato a chi richiede il prestito se quest’ultimo sarà accettato o meno. Come? Il robo-advisor scarica e analizza automaticamente i bilanci dell’azienda attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, e quelli promossi sono poi valutati da un team di analisti in modo da far progredire sempre più l’algoritmo. La start-up opera come agente di MangoPay.
Fintastico srl Startup indipendente. Fintastico è noto da tempo come uno dei principali portali web italiani per la ricerca di servizi finanziari digitali e innovativi, con oltre 18.000 utenti e più di 70.000 visitatori al mese, e unico player in Europa interamente focalizzato sul fintech. Fintastico attraverso i suoi servizi permette ai consumatori di scegliere e selezionare i servizi finanziari innovativi che meglio rispondono alle loro esigenze e ai fornitori di accedere a un canale di distribuzione unico che gli permette di contenere i costi di acquisizione. Facendo leva sull’esperienza nel panorama fintech e sulla loro base di clienti, la start-up si propone di passare da portale a modello di business del mercato finanziario per offrire entro il 2022 consulenza su prodotti finanziari e servizi di onboarding remoto ed entro il 2024 integrare soluzioni di gestione finanziaria personale all-in-one.
Call for Innovation FoodTech/Agritech
Biorfarm Startup indipendente. Biorfarm è la prima comunità agricola virtuale e si fonda su due pilastri, i piccoli produttori e consumatori finali. Adotta, monitora, gusta: questo è il paradigma della startup, in cui persone e aziende possono adottare o regalare alberi, seguirne online la coltivazione e ricevere poi a domicilio i prodotti freschi, direttamente dai campi alla tavola. Il mondo digitale permette così di creare una relazione reale tra produttore e consumatore. Oltre all’adozione Biorfarm è anche un marketplace dove è possibile acquistare i prodotti degli agricoltori e riceverli subito. Grazie al modello Biorfarm agli agricoltori viene riconosciuto un prezzo equo, mediamente il 70% superiore rispetto alla tradizionale filiera, oltre a una certezza di collocamento dei prodotti e una liquidità immediata. Infatti grazie al sistema dell’adozione, l’agricoltore conosce in anticipo il quantitativo di prodotto da dedicare a questo canale di vendita e ha la possibilità di richiedere l’incasso anticipato per far fronte alle spese. L’agricoltore beneficia inoltre di ulteriori vantaggi, tra cui un supporto economico concreto in caso di eventi imprevedibili e la possibilità di usufruire di servizi di rete. L’utente che adotta l’albero supporta concretamente gli agricoltori e i loro territori, contribuendo a un sistema economico e sociale sostenibile e a un’agricoltura biologica e rispettosa dell’ambiente.
Latitudo 40 srl Startup indipendente. Con la crescente domanda di cibo è necessario ottimizzare la produzione agricola e Latitudo 40 srl ha creato uno strumento di lavoro fondamentale per l’agricoltore moderno: una piattaforma di analisi dei dati unificata completamente automatizzata capace di estrarre automaticamente informazioni da immagini satellitari. La piattaforma, rimuovendo le barriere tecnologiche nell’utilizzo dei dati satellitari, permette di trasformare le immagini del satellite in informazioni geospaziali offrendo i dati di cui l’agricoltore ha bisogno nel modo più semplice da interpretare. AgriAlitycs, attraverso innovativi algoritmi di machine learning e AI, monitora i campi agricoli e supporta l’agricoltura di precisione aumentandone la produzione. Gli algoritmi consentono di prevedere la resa di ogni campo, identificare la necessità di nutrienti o di irrigazione e di identificare lo stato di ogni specifica coltura o campo. I dati forniti possono inoltre essere importati nel sistema di gestione aziendale e trasferiti direttamente alle macchine agricole collegate per aumentare l’efficienza dell’azienda agricola. Il progetto è stato lanciato lo scorso anno e oggi la piattaforma è utilizzata da diversi agricoltori in Italia e all’estero, con oltre 15.000 ettari di terreno monitorati.
Call for Innovation Life Sciences/Digital Health
Drug Discovery Clinics srl, InSimili e NovaVido sono, invece, le 3 startup selezionate da Fondazione Golinelli nel settore Life Sciences/Digital Health.