Le best practice nel volume “Doppia accelerazione” scritto da Alberto Mattiello e Carlo Robiglio
Tra i cambiamenti più repentini c’è stato senz’altro lo smart working, che prima ha costretto milioni di persone a lavorare da casa, e poi ha convinto migliaia di aziende a sperimentare il lavoro agile, slegato dalla presenza fissa in ufficio. Ma non è solo questo a essere mutato dopo un anno dallo scoppio della pandemia. Alcuni degli esempi più interessanti, provenienti da tutto il mondo, sono stati raccolti nel libro Doppia accelerazione. Strategie scelte dal MIT per il nuovo scenario competitivo da poco uscito per i tipi di Guerini Next e curato da Alberto Mattiello, esperto di tecnologia e innovazione e direttore del progetto “Future Thinking” di Wunderman-Thompson, e da Carlo Robiglio, Vice Presidente di Confindustria e fondatore del Gruppo Ebano.
Lavoro: 12 saggi per capire i trend
Il volume raccoglie 12 saggi tratti dalla MIT Sloan Management Review, la rivista della business school del Massachussets Institute of Technology (MIT) di Boston, suddivisi in quattro macro sezioni: Company acceleration, Product/service acceleration, Workplace acceleration e Team acceleration. Gli articoli sono intervallati da alcuni Insights realizzati dagli autori. «Siamo nel triennio in cui una serie di tecnologie stanno andando a maturazione – ha spiega Alberto Mattiello – cambiando in modo sensibile le regole della competizione e le dinamiche di qualsiasi mercato. Per esempio la connessione 5G e i device che ne fanno uso in poco tempo diventeranno lo standard di mercato».
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Alla base del libro c’è la tesi che riguarda la doppia accelerazione, tecnologica e culturale, che ha travolto economia e mondo del lavoro. Tra gli esempi citati per rendere l’idea di quanto molto sia cambiato nel giro di pochissimo tempo, riassumiamo quello di Mercedes e BMW che si alleano per dar vita a una piattaforma di car sharing e noleggio e quello di L’Oreal che lancia sul mercato Perso, un dispositivo robotico che crea formule personalizzate per il trucco e i prodotti per la cura della pelle. Per quanto vengano dai settori molto diversi tra loro, questi casi raccontano di aziende che hanno rivoluzionato le loro strategie per approfittare della doppia trasformazione che nel 2020 è arrivata a maturazione.