Gli sviluppatori brasiliani hanno indirizzato una lettera d’amore allo sportivo più compianto di sempre, loro connazionale
Con ogni probabilità il nome di Ayrton Senna dirà poco e niente ai più giovani dei nostri lettori. Il brutto dello scorrere del tempo è anche questo. Ma chi si approccia a un titolo come Horizon Chase Turbo, che fa della gloriosa tradizione dei racing old school la propria ragion d’essere, per forza di cose non è uno sbarbatello: deve aver vissuto l’epoca dei coin op e dei titoli di corse in cui la macchina scivolava su un percorso che pareva un nastro che si riavvolgeva sotto i nostri pneumatici, attirando verso di noi ogni particolare dello scenario. Dunque, chi è abbastanza ‘anziano’ da ricordarsi tutto ciò, è abbastanza anziano da ricordare anche il campione di Formula 1 tragicamente scomparso qui in Italia, al GP di Imola (ricordiamo pure che il giorno prima perse la vita pure Roland Ratzenberger, troppo spesso dimenticato). C’è qualcosa di commovente nel fatto che un team brasiliano, Aquiris Game Studio, forte del successo raccolto dal suo videogame, abbia voluto dedicargli un DLC che è quasi un gioco a sé: Horizon Chase Turbo – Senna Forever.
Correndo in Horizon Chase Turbo – Senna Forever
La software house di Amilton Diesel, Mauricio Longoni e Israel Mendes allunga così ulteriormente la longevità dell’ottimo Horizon Chase Turbo, titolo che avevamo già apprezzato nella sua versione base e, con Senna Forever, si spinge ancora più in là, tanto che più di un DLC pare un contenuto stand-alone.
Non solo per ciò che porta in dote (modalità Carriera per giocatore singolo suddivisa in 5 capitoli, modalità Campionato, modalità multiplayer e possibilità di determinare l’assetto della vettura a seconda delle condizioni meteo), ma anche dal punto di vista grafico.
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Horizon Chase Turbo – Senna Forever presenta difatti una inedita visuale in prima persona, assente nel gioco base e negli altri DLC e si tuffa timidamente ma significativamente in ambientazioni totalmente poligonali. È il caso, per esempio, dell’ambientazione monegasca, che offre una grafica molto diversa dagli standard del titolo carioca.
Horizon Chase Turbo – Senna Forever, più di un DLC
Se il titolo base si metteva in scia al mitico Out Run (con tanto di DLC commemorativo), Horizon Chase Turbo – Senna Forever è più dalle parti di Nigel Mansell World Championship Racing, se qualcuno se lo ricorda ancora.
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L’ossatura arcade è comunque intatta: sparse per la pista ci sono monete e taniche di benzina da raccogliere per non restare a piedi e completare le sfide aggiuntive, ma si avverte la voglia del team brasiliano di sperimentare e andare oltre i limiti tracciati dal titolo su cui questo DLC si innesta. Non ci stupiremmo se il prossimo gioco fosse un racing un po’ più simulativo.
Insomma, brividi lungo la schiena, perché poteva essere un contenuto extra che sfruttava parassitariamente il nome di un grande campione del passato, invece gli rende il giusto onore sfoderando tantissime novità assenti nel gioco base. Una lettera d’amore di un team brasiliano a uno sportivo brasiliano ma amato in tutto il mondo. E se i ragazzi di Aquiris continueranno a lavorare così, anche il loro nome sarà presto amato in tutto il mondo.