Si chiama Wolf Cukier, lo studente liceale di New York che quest’estate ha iniziato un tirocinio al Goddard Space Flight Center della Nasa, e, mentre analizzava le informazioni di un satellite, ha scoperto un nuovo pianeta: TOI 1338 b (il tutto dopo appena tre giorni di stage)
“Il mio stage – presso la Goddard Space Flight Center della Nasa – era iniziato appena tre giorni prima, e con passione ero intento ad esaminare i dati riguardo a ciò che i ricercatori mi avevano segnalato come un binario a eclisse: un sistema in cui due stelle ruotano l’una attorno all’altra, e dal punto di vista di chi le osserva si eclissano a vicenda. Al terzo giorno di stage ho però notato un segnale proveniente da un sistema chiamato TOI 1338. All’inizio ho pensato si trattasse di un’eclissi stellare, ma studiando il fenomeno con la dovuta attenzione, ho scoperto che si trattava di un pianeta vero e proprio!”, ha spiegato entusiasta alla stampa il giovane liceale Wolf Cukier.
Dopo aver identificato il nuovo pianeta TOI 1338 b, i ricercatori hanno utilizzato un software chiamato Eleanor, per confermare che il transito fosse reale e che non si trattasse del risultato di errori strumentali. La stella era già stata osservata da telescopi a terra: il team ha utilizzato questi dati di archivio per analizzare ulteriormente il sistema e confermare il pianeta. Il precedente telescopio cacciatore di pianeti della NASA, Kepler, aveva già scoperto 12 pianeti circumbinari in 10 sistemi, tutti simili a TOI 1338 b, il primo pianeta di questo tipo individuato tramite la nuova missione TESS.
Per scoprire un pianeta ci ha messo solo tre giorni
Scoprire un pianeta a 17 anni, dopo soli tre giorni di tirocinio alla Nasa, è un evento ultra raro. Eppure è quello che è successo a Wolf Cukier, che la scorsa estate, dopo aver terminato il suo ultimo anno alla Scarsdale High School di New York, ha deciso di fare un’esperienza come stagista al Goddard Space Flight Center della Nasa a Greenbelt, nel Maryland. Il suo compito era quello di osservare il TESS: Transiting Exoplanet Survey Satellite ed esaminare le variazioni di luminosità delle stelle catturate dal telescopio spaziale, progettato nell’ambito del programma Explorer dell’agenzia spaziale americana, il cui scopo è la ricerca di pianeti extrasolari usando il metodo fotometrico del transito.
Così, la Nasa ha annunciato che il suo satellite Transiting Exoplanet Survey Satellite (TESS) ha catturato le immagini di un nuovo pianeta, denominato “TOI 1338 b” orbita attorno a due stelle nella costellazione Pictor, a circa 1.300 anni luce dalla Terra. E sorpresa nella sorpresa a fare la scoperta è stato proprio Wolf Cukier.
La scoperta annunciata all’American Astronomical Society di Honolulu
La scoperta del liceale Cukier è stata presentata in occasione dell’annuale tavola rotonda lo scorso lunedì all’American Astronomical Society a Honolulu, in un documento scritto dallo stesso studente che sarà poi pubblicato su una autorevole rivista scientifica.
TOI 1338 b è circa 6,9 volte più grande della Terra – le sue dimensioni sono quasi pari a quelle di Saturno – ed è distante 1.300 anni luce nella costellazione di Pictor. Il mondo orbita attorno alle due stelle ogni 95 giorni, ha affermato l’agenzia spaziale americana. Una stella è circa il 10% più grande del nostro sole, mentre l’altra ne è solo un terzo.
“La cosa divertente – ha dichiarato il giovane studente – è che dopo aver scoperto un pianeta il terzo giorno, per tutto il resto del tirocinio non ho scoperto altro”.
Le dinamiche della scoperta del nuovo pianeta TOI 1338 b
I pianeti in orbita attorno a due stelle sono più difficili da rilevare rispetto a quelli in orbita attorno a una, dicono ancora gli astronomi, nel raccontare questa scoperta. I transiti di TOI 1338 b inoltre sono irregolari, e variano anche in durata per via del movimento orbitale delle sue stelle. Il telescopio TESS, tra l’altro, riesce a percepire solo i transiti che attraversano la stella più grande, mentre i transiti della stella più piccola sono troppo deboli per essere rilevati. Quindi Cukier ha dovuto esaminare visivamente ogni potenziale transito.
Il giovane, inizialmente, pensava che il transito di TOI 1338 b fosse il risultato del passaggio della stella più piccola nel sistema di fronte a quella più grande, poiché entrambi causano cali di luminosità simili. Ma le tempistiche non coincidevano con quelle di un’eclissi. Dopo aver identificato TOI 1338 b, il team di ricerca della Nasa ha poi utilizzato un pacchetto software particolare, chiamato “Eleanor” per confermare i dati di transito.
Il nuovo pianeta, dovrebbe, secondo i primi dati, avere una massa compresa tra quella di Nettuno e quella di Saturno. Intanto Tess sta seguendo i metodi con cui, attraverso il suo predecessore, Kepler, sono stati scoperti 4.100 pianeti, di cui 2.700 già confermati. Secondo la teoria del transito infatti, se la luce di una stella si indebolisce con regolarità, potrebbe essere proprio “colpa” di un pianeta, che non fa altro che passarle davanti.
Dopo la scoperta di TOI 1338 b e dopo aver concluso i suoi studi al liceo, Wolf Cukier punta ad entrare alla Princeton University oppure alla Stanford University e subito dopo al MIT. Il suo sogno è diventare un astrofisico per contribuire alle scoperte di nuovi pianeti.