Serve creatività per affrontare la Fase 2 nella ristorazione: un’app a breve disponibile integra le diverse fasi dell’esperienza in modo intuitivo
La Fase 2 è quella del distanziamento fisico obbligatorio. In particolare nei negozi, nei bar e nei ristoranti, che devono rispettare misure molto precise per poter lavorare, servire al banco o ai tavoli, soddisfare i clienti e al contempo farli sentire al sicuro. Come fare a gestire al meglio l’aspetto organizzativo, di prenotazione, ordinazione e pagamento? In particolare, come fare a integrarli, facendo in modo che non si trasformino in ulteriori opportunità di contatto, in problematiche sulla capienza o sui prodotti? Serve creatività, non c’è dubbio.
Come funziona
Un’applicazione disponibile dal primo giugno per iOS e Android cerca di affrontare la questione, in particolare per le strutture ristorative. Si chiama Foodja e consente di prenotare oltre che ordinare e pagare quanto consumato. Il tutto via smartphone. L’app funziona in modo intuitivo. Dopo essersi registrati e aver prenotato il tavolo al bar o al ristorante, basta scansionare il QR Code presente sul menu o sul tavolo per poter consultare la lista dell’offerta in formato digitale. Sempre senza lasciare l’app. Dal menu digitale si possono inoltre personalizzare le ordinazioni, in caso di necessità o per semplice gusto personale, prima di inviare l’ordine alle cucine o al bar.
Pagamento e toilette
Una volta consumato il pasto si può pagare evitando il passaggio alla cassa, tutto ciò grazie all’integrazione con i maggiori circuiti di carte di credito e con PayPal, evitando così gli assembramenti necessari per procedere al pagamento. Oltre a questo, con Foodja è possibile prenotare l’accesso ai servizi, un’altra area di bar e ristoranti che deve essere strettamente monitorata, poiché possibile fonte di problematiche sanitarie.
“Abbiamo sviluppato Foodja poiché molti dei grossi spazi per eventi con cui collaboriamo da anni ce lo hanno richiesto. Pgmr, la nostra società principale, si occupa infatti di eventi sin dal 2000, tramite il brand mailticket. Proprio per questo, molte delle attività che utilizzano mailticket faranno uso anche di Foodja. Fra questi, alcuni degli spazi per eventi più grandi di Milano, cosa di cui siamo particolarmente orgogliosi – spiega Andrea Rizzo, amministratore di Foodja.
“Ci fa inoltre piacere, anche a livello umano, aiutare i piccoli gestori di bar e ristoranti in questo momento difficile, grazie a una soluzione semplice e intuitiva” aggiunge Rizzo. E dal prossimo luglio verrà lanciato anche un sistema di comunicazione fra vicini di tavolo: selezionando il numero dei posti vicini si potrà, se l’interlocutore vorrà, cominciare una conversazione online.