La Rome Startup Week 2019 verrà inaugurata l’8 aprile. Il Presidente dell’Associazione Roma Startup Gianmarco Carnovale: “Vogliamo portare alla ribalta i progetti di giovani imprenditori facendoli incontrare con esperti, investitori e grandi gruppi in grado di trasformare un’ispirazione in un’attività solida e scalabile”
Scuola e formazione, innovazione sociale, riforme strutturali per l’ecosistema startup, internazionalizzazione, giovani talenti alla prova dell’avventura imprenditoriale: sono alcuni focus della Rome Startup Week 2019 che verrà inaugurata l’8 aprile alle 11 dal Presidente dell’Associazione Roma Startup, Gianmarco Carnovale. Durante la manifestazione è prevista anche una visita del Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.
Creata nel 2017 dall’Associazione Roma Startup e promossa insieme a ICE – Istituto per il Commercio Estero – con il supporto del Governo, della Regione Lazio e del Comune di Roma – la Rome Startup Week è un grande evento a ingresso gratuito che si rivolge a pubblici differenti grazie a differenti tipologie di appuntamenti fra conferenze, workshop, masterclass, competizioni tra le startup.
“Roma Startup è convinta che l’innovazione e il venture business non possano più essere visti come un esotico paesaggio che fa da sfondo alla tradizionale economia d’impresa – ha dichiarato Gianmarco Carnovale, Presidente di Roma Startup, che ha aggiunto: “L’innovazione deve diventare la priorità delle politiche pubbliche e delle iniziative private del Paese. Perciò vogliamo portare alla ribalta i progetti di giovani imprenditori, con i loro talenti, facendoli incontrare con esperti, investitori, grandi gruppi, in grado di trasformare un’ispirazione in un’attività solida e scalabile. La Week vuole ampliare le conoscenze e gli orizzonti delle persone, cercando di rendere tutti più consapevoli dei mutamenti dell’ecosistema imprenditoriale globale”.
L’edizione 2019 di Roma Startup Week
La terza edizione della #rsw si terrà dall’8 al 12 aprile 2019 all’interno dei cinquemila metri quadri del Prati Bus District – ossia l’ex deposito Atac Vittoria, maestoso spazio urbano restituito alla città alla fine del 2018 – ed è quella del consolidamento del festival nel panorama italiano ed europeo, grazie al lavoro di relazione che si sviluppa lungo il corso dell’anno con partner nazionali e internazionali.
La Rome Startup Week 2019 si snoderà in oltre 40 eventi che uniranno centinaia di operatori privati e pubblici per valorizzare i progetti esistenti e costruire nuove opportunità per il territorio e il Paese. Oltre all’Italia, sono più di 20 gli Stati da cui provengono startup, investitori e speaker: Bielorussia, Brasile, Cile, Colombia, Corea del Sud, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Kenya, India, Israele, Lettonia, Lituania, Norvegia, Perù, Romania, Slovenia, Stati Uniti, Tunisia.
Le 5 giornate della #rsw19 disegnano volutamente l’intero percorso imprenditoriale di una startup: dall’idea iniziale al go-to-market del progetto. Ogni giornata è dedicata a un’area tematica: lunedì 8 aprile/Talenti&Educazione; martedì 9 aprile/Nuove Industrie&Competenze; mercoledì 10 aprile/Politiche&Ecosistemi; giovedì 11 aprile/Investitori&Grandi Gruppi; venerdì 12 aprile/Palcoscenico alle Startup.
Rome Startup Week: i principali eventi in programma
Il debutto della Rome Startup Week si concentra sull’importanza del sistema scolastico e dell’universo accademico proponendo idee per far incontrare talenti e competenze con il mercato in cambiamento. Durante la Conferenza d’Apertura (8 aprile, ore 11.00) interverranno i rappresentanti istituzionali coinvolti nell’evento come Carlo Maria Ferro, il Presidente dell’Agenzia ICE che sostiene attivamente la crescita della filiera. Nel pomeriggio organizzeremo un incontro tra grandi imprenditori e una platea di studenti da scuole e università: Cacciatori di Unicorni, sullo stile dei talk motivazionali, permetterà agli ospiti di raccontare le proprie esperienze di successo per ispirare giovani imprenditori in erba. Tra i relatori Riccardo Zacconi, creatore del gioco Candy Crush Saga, che da Roma ha conquistato il mondo dell’entertainment globale e che torna a Roma da mecenate ad aprire una scuola per talenti.
Blockchain, Growth Hacking, criptovalute, nozioni essenziali (legali e fiscali) per creare una startup: il 9 aprile sarà consacrato alle competenze con più di 10 appuntamenti formativi che si snoderanno dalla mattina alla sera. Nella seconda giornata della #rsw19 verrà destinata un’attenzione particolare ai comparti più coinvolti dai cambiamenti tecnologici – come il turismo, la filiera del cibo e dell’agroalimentare, le telecomunicazioni alla prova del 5G – senza dimenticare il fondamentale rapporto tra innovazione e sviluppo sociale. Si parlerà quindi dei possibili interventi sul gender gap con Jill Morris, Ambasciatrice Britannica in Italia e San Marino, molto impegnata sul fronte della parità di genere nell’economia e nell’industria tech, che interverrà assieme ad altre rappresentanti istituzionali e imprenditrici nella conferenza Women Empowerment through Innovation.
Il 10 aprile è dedicato alla dimensione politica e amministrativa: Flavia Marzano, Assessora a Roma Semplice del Campidoglio, aprirà la seconda edizione di Open Government Strategies, l’iniziativa di Roma Startup nata lo scorso anno per dialogare con le Istituzioni – a partire dalla Pa – e stimolare tutti gli attori in gioco per un efficace supporto alle startup. Il Consigliere del MiSE Salvo Mizzi e l’AD del Fondo Europeo per gli Investimenti Pier Luigi Gilibert parteciperanno invece alla terza edizione di Capitali Coraggiosi che riunisce esperti del settore per parlare dei modelli di investimento nel venture business in Italia e nel mondo.
Mercoledì 10 aprile si terrà anche la terza edizione di Building Startup Ecosystems si discuterà delle condizioni sociali, politiche ed economiche che, in Italia e nel mondo, permettono di creare il terreno fertile in cui far nascere e crescere le imprese innovative: interverranno tra gli altri Kriya Metha, Program SCALE Startup Amsterdam, Roberto Luongo, Direttore Generale ICE, Sebastian Diaz, Direttore di Startup Chile. Verrà poi rilanciata l’iniziativa di Roma Startup per una riforma organica della filiera nella tavola rotonda Italian Startup Act cui parteciperanno parlamentari dei maggiori schieramenti di maggioranza ed opposizione.
L’11 aprile vedrà la terza edizione dell’Open Innovation Summit, in cui dirigenti di grandi imprese italiane ed estere che operano in Italia si incontrano in una riunione/conferenza dedicata al rapporto tra giovani imprese, innovazione e grandi organizzazioni, dove parlare delle iniziative per favorire la connessione tra società consolidate e nuove idee e che sarà introdotta da Augusto Coppola, Managing Director Luiss Enlabs e Stefano Mainetti, CEO di Polihub. Circondati da corporate e investitori, durante la giornata entreranno in scena le startup selezionate per la grande Startup Exhibit della #rsw19 e per l’inedita Diplomatic Startup Challenge. Alla sua prima edizione, la Diplomatic Startup Challenge ha coinvolto le ambasciate della città: Roma Startup ha chiesto a ogni ambasciata aderente di selezionare un progetto e un investitore dall’estero, i quali l’11 aprile si presenteranno alla Week.
Il 12 aprile, la Rome Startup Week accende tutta la luce sulle startup, celebrando in serata i vincitori della seconda edizione della Gladiator Challenge e quelli dell’inedita Diplomatic. La Gladiator Challenge, che nella mattina presenta i propri concorrenti, è una pitch competition tra startup idea-stage che siano prive di ricavi e non abbiano ricevuto finanziamenti superiori ai 100.000 euro: Roma Startup anche quest’anno ha realizzato una call per la presentazione dei progetti, selezionando i migliori e facendoli arrivare alla Week. La giuria, composta da specialisti e manager, attribuirà i riconoscimenti in serata.
Lo scorso anno, i vincitori della Gladiator Challenge sono stati: Sara, un’applicazione per aiutare le donne che affrontano trattamenti per la fertilità grazie a supporto tecnico, ma soprattutto emotivo e psicologico; Reco2, una startup innovativa della green economy per progettare edifici sfruttando al 100% l’economia circolare e il riciclo di materiali; Deliverart, una soluzione tecnologica per ottimizzare le consegne della ristorazione a domicilio.