Nell’Angelus di domenica 20 gennaio le parole di Francesco che invita i giovani a pregare in rete “Internet e i social media sono una risorsa del nostro tempo”. E con un iPad in mano lancia la App della rete mondiale di preghiera: Click to Pray
Papa Francesco, si sa, ha fatto della comunicazione la sua arma vincente. Da circa 6 anni ha rivoluzionato il modo di essere Pontefice. Con iniziative di rottura rispetto alla tradizione: pensiamo ai suoi selfie o le telefonate dirette ai “comuni fedeli”. Poi è arrivato il profilo, account Pontifex il suo account su Twitter che vanta circa 4.86 milioni di followers. E ben 1824 post.
Nella speranza che possa avvicinare i Millennial alla preghiera, Papa Francesco ha pensato di ricorrere ad una app da installare sugli smartphone per seguire meglio il calendario liturgico, recitare rosari, seguire la parola del Vangelo e perché no: pregare in rete.
Il pontefice ha dunque lanciato un appello dalla finestra in piazza San Pietro e dopo la preghiera dell’Angelus si è soffermato a parlare della prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, il cui messaggio quest’anno contiene una riflessione sulle comunità della rete e la comunità umana.
“Internet e social media sono una risorsa del nostro tempo, un’occasione per stare in contatto con gli altri, per condividere valori e progetti e per esprimere il desiderio di fare comunità. La rete può aiutarci anche a pregare insieme. Per questo c’è la piattaforma ufficiale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa: Click To Pray. Qui inserirò le intenzioni e le richieste di preghiera per la missione della Chiesa”.
La App Click to Pray
“Invito soprattutto voi giovani a scaricare l’App Click To Pray, continuando a pregare insieme a me il Rosario per la pace, particolarmente durante la Giornata Mondiale della Gioventù a Panama”, ha dichiarato il pontefice.
L’applicazione mobile è stata lanciata appositamente per la Giornata della gioventù cattolica, che si terrà a Panama dal 22 gennaio al 27 gennaio. Il pontefice ha sottolineato l’importanza di internet nella società contemporanea come strumento per avvicinare le persone, in questo caso, anche nella preghiera.
Il sito web clicktopray.org
Oltre all’applicazione per smartphone, è stato lanciato il sito www.clicktopray.org, che si compone di tre sezioni: “Pregare con il Papa”, “Preghiera del giorno” e “Pregare online”. In quest’ultimo, qualsiasi utente, incluso il Papa, può scambiare le sue preghiere con gli altri.
La piattaforma web è disponibile in sei lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese e tedesco. E include il profilo personale del Pontefice nel quale saranno inserite le sue intenzioni e le richieste di preghiera per la Chiesa.
Infine c’è la sezione Prega in rete, spazio nel quale gli utenti possono condividere le loro preghiere e pregare gli uni per gli altri. In quest’ultima sezione si trova il profilo personale di Francesco (https://www.clicktopray.org/it/user/papafrancesco).
La app “Click To Pray” è scaricabile per i sistemi operativi Android e Ios.