NPL, molti ne parlano, ma che cosa sono? Con il termine Non Performing Loans, o crediti deteriorati, si intendono quei crediti il cui ripagamento è incerto. In particolare, si parla di Corporate NPL quando il soggetto in difficoltà è un’impresa.
In ogni azienda c’è il rischio che qualcosa possa non funzionare e le motivazioni possono essere molteplici. Un intervento mirato e corretto può ridare vita a un’azienda: anche le garanzie dei crediti, quali ad esempio gli immobili, possono tornare a nuova vita grazie ad attività di riqualificazione, magari attraverso una diversa destinazione con l’obiettivo di creare nuova occupazione, offrire una seconda chance non solo all’imprenditore ma anche al territorio.
A ogni credito corrisponde una storia diversa. Cercare di capire quella storia, come si è evoluto il rapporto tra la banca e l’azienda, è qualcosa che va oltre i semplici numeri. Ed è il mio lavoro.
Perché mi occupo di NPL
Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di credito difficile, con l’obiettivo di creare valore dove altri non riescono a cogliere opportunità: proprio per questo ho deciso di partecipare all’avventura di illimity, sin dalla sua nascita, come promotore di SPAXS: la più grande special purpose acquisition company europea del 2018.
Il progetto illimity e la sua grande sfida mi ha da subito colpito per l’obiettivo di supportare le PMI qualsiasi fosse il loro merito creditizio, quelle piccole e medie imprese che sono cuore e motore dell’economia italiana: sostenere anche il cosiddetto credito difficile e trovare una soluzione insieme agli imprenditori stando al loro fianco, soprattutto scegliendo il momento e il modo giusto per farlo.
Abbiamo deciso di affidarci a una formula che combina l’approccio umano a quello tecnologico: abbiamo sviluppato un modello con una visione ampia dei dati e delle analisi che la tecnologia ci permette oggi di effettuare. Ma abbiamo anche scelto di usare l’esperienza di collaboratori iper-qualificati.
I giusti strumenti di lavoro
Con illimity vogliamo presidiare tutta la catena del valore del credito: dall’acquisto del credito al finanziamento di buyer NPL e al servicing. Acquisiamo portafogli o singole posizioni di credito, finanziamo altri investitori che comprano NPL e gestiamo i crediti acquisiti: anche per conto terzi attraverso la nuova piattaforma di servicing, Neprix, lanciata oggi a Palazzo Mezzanotte dopo un mese dalla quotazione in Borsa di illimity.
Neprix è la piattaforma che nasce su un modello innovativo, sartoriale, multidisciplinare e tecnologico per gestire il credito non performing.
Un approccio innovativo perché abbiamo costruito un modello in cui è possibile innestare partnership con le migliori fintech o con i fornitori di servizi più qualificati. In quest’ottica di ecosistema, abbiamo stretto una collaborazione con ITAuction: operatore di eccellenza specializzato nella gestione e commercializzazione di beni immobili e strumentali “difficili”, attraverso il proprio network di piattaforme online e la rete di professionisti dislocati su tutto il territorio.
Sartoriale perché creiamo soluzioni personalizzate in base alle necessità dei nostri clienti. Ogni file viene seguito con cura perché i numeri sono importanti, ma il confronto con l’imprenditore è decisivo per trovare una soluzione sostenibile. Per questo siamo pronti ad impegnarci con una prospettiva di lungo periodo. Multidisciplinare perché abbiamo creato una squadra di specialisti con competenze diverse, dall’ingegneria all’architettura, dall’IT alla finanza, dal legal al real estate.
Tecnologico perché grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning siamo in grado di realizzare, automaticamente, modelli per l’analisi di dati più grandi e complessi e di elaborare velocemente risultati più accurati e precisi.
Tutto questo mi dà la certezza di partecipare ad un progetto stimolante e di sicuro valore per gli azionisti illimity: e per i nostri clienti, qualsiasi sia la loro storia.
Andrea Clamer è Head of NPL Investment & Servicing di illimity Bank