«Abbiate sempre a fuoco qual è il vero vantaggio nell’esperienza d’uso del vostro servizio», è il consiglio alle fintech di Matteo Pertosa: è l’ideatore di Matipay, un sistema innovativo di pagamenti per i distributori automatici che ha ottenuto (per la sua innovazione nel payement) il CES Innovation Award, uno dei premi della celebre fiera elettronica di Las Vegas.
Abbiamo raggiunto Matteo durante la sua “tournée” americana. Ci racconta come è nata e come funziona la sua innovazione e cosa ha imparato sul fintech.
Matipay l’innovazione nella fucina di Sitael
La fintech di Matteo nasce all’interno di Sitael, un’azienda pugliese che negli anni ha saputo distinguersi a livello internazionale nel campo dell’aerospazio, soprattutto nella produzione di piattaforme microsatellitari. Sitael ha poi ideato una divisione del gruppo che si occupa di progetti di digital transformation.
Matipay è nata proprio all’interno di questa fabbrica dell’innovazione: «Ho conosciuto un importante operatore di vending machine e proposto loro un’innovazione che potesse cambiare il loro business. L’idea è piaciuta e abbiamo investito per realizzarla».
Matipay in effetti è un’idea disruptive nel settore dei distributori automatici. Si tratta di una piattaforma di payment che si inserisce all’interno delle vending machine e consente ai consumatori di pagare snack e bibite via app: basta avvicinare il telefono al distributore.
Matipay è poi tanto altro ancora: è una piattaforma social che permette di interagire con gli altri utenti che utilizzano l’applicazione e raccoglie informazioni sulle abitudini dei consumatori, in modo da personalizzare l’offerta e inviare notifiche su eventuali nuovi prodotti inseriti.
Una soluzione di digital transformation
«Matipay è una soluzione di digital transformation, perché “trasforma” un business nativamente b2B, in un business B2C, abilitando il cliente finale a una serie di servizi aggiuntivi, tra cui quello più disruptive: la possibilità di acquistare beni e prodotti digitali, che solitamente necessitano di una carta di credito, attraverso il contante da inserire nel distributore automatico. Non ci aveva pensato nessuno».
Il distributore diventa così un erogatore di tanti servizi: ricaricando con la carta di credito il proprio wallet oppure in contanti, l’utente può acquistare anche biglietti per mezzi di trasporto, buoni spesa per negozi online, ricariche telefoniche.
I numeri del vending e di Matipay
Ci sono 16 milioni di vending machine installate nel mondo, con 137 milioni di acquisti al giorno. Secondo un’analisi di Persistence Market Research, il mercato è destinato a crescere fino ad arrivare a una valutazione di 15 miliardi entro il 2025. Decisiva per l’incremento, proprio l’introduzione di soluzioni smart, come quelle di Matipay.
L’Italia ha un ruolo guida in Europa: con 810mila vending machine installate supera la Francia (590mila) e la Germania (550mila).
Matipay dichiara di essere in fase di installazione della sua soluzione su circa 40mila vending machine, coinvolgendo così mezzo milione di persone.
Il fintech secondo Matteo
Al termine dell’articolo, Matteo offre qualche consiglio alle fintech che vogliono operare oggi nel payment e in Italia:
«1. Abbiate sempre a fuoco qual è il vero vantaggio nell’esperienza d’uso del vostro servizio. 2. Parlate con le banche, ma non solo. 3. Se non avete esperienza nel settore, e non riuscite a identificare un vantaggio competitivo che potete difendere, fatevi le ossa in un altro mercato e tornate al fintech solo quando vi sentirete pronti. 4. Qualsiasi cosa accada, guardate sempre il bicchiere mezzo vuoto. Quando iniziate qualcosa di buono sempre sta per arrivare».