Una giornata di informazione-formazione dedicata dove scoprire le potenzialità e le sfide connesse all’evoluzione della scuola di oggi e del futuro
Oltre 1.500, tra dirigenti scolastici, docenti, studenti e ricercatori sono stati protagonisti del Microsoft Edu Day, l’evento dedicato al mondo dell’istruzione e della ricerca organizzata Matera da Microsoft, in partnership con USR Basilicata e Università della Basilicata, finalizzato alla digitalizzazione della scuola e alla diffusione della cultura digitale in Italia, con il patrocinio del Miur, della CRUI, della Regione Basilicata e del Comune di Matera.
Una giornata di informazione-formazione dedicata dove scoprire le potenzialità e le sfide connesse all’evoluzione della scuola di oggi e del futuro. Grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con gli uffici scolastici regionali, Microsoft ha contribuito alla formazione di docenti e dirigenti scolastici e studenti nell’ultimo triennio.
Gli investimenti in Italia: 100 milioni di euro in formazione
Un impegno che prosegue nel tempo: l’amministratore delegato Silvia Candiani ha confermato, alla presenza delle istituzioni e di Anthony Salcito, Vice President Worldwide Education di Microsoft, l’attenzione e gli investimenti a lungo termine: “L’Italia è tra gli ultimi paesi in Europa in tema di digitalizzazione, ma Microsoft ha deciso di investire perché ha trovato ottimi interlocutori sia pubblici che privati. Investire nelle competenze èi determinante per il futuro dei giovani italiani e in generale del nostro Paese. C’è molto da fare per aiutare gli studenti di oggi a sviluppare le competenze giuste per rispondere al mondo del lavoro – afferma Silvia Candiani a StartupItalia -. Fondamentale è ripensare la didattica, rendendola più interattiva e personalizzata e facendo leva non solo su insegnanti qualificati, ma anche su tecnologie avanzate. Microsoft s’impegna da sempre a promuovere la digitalizzazione della scuola e siamo orgogliosi di organizzare un’occasione di formazione ma anche di scambio di esperienze che ci auguriamo possa ispirare la rinascita digitale della scuola”.
Con Ambizione Italia, Microsoft si propone di coinvolgere entro il 2020 oltre 2 milioni di giovani, studenti, NEET e professionisti in tutta Italia, formando oltre 500.000 persone e certificando 50.000 professionisti per un investimento pari a 100 milioni di euro in attività di formazione e avvicinamento alle digital skills in programma questo anno scolastico.
“Nessuno deve rimanere indietro”
Francesco Del Sole, direttore della Divisione Education di Microsoft, a StartupItalia, racconta le intenzioni dell’azienda americana: “Nel corso degli anni abbiamo trovato grandi aperture da parte delle istituzioni. C’è stata una grande comunione di intenti. Le difficoltà, per quanto mi riguarda, sono di natura burocratica. L’Italia è sì al quartultimo posto in Europa per digitalizzazione, ma ha delle potenzialità straordinarie, unica nel panorama internazionale. Il nostro obiettivo, grazie ai nostri strumenti, è quello di rendere i ragazzi più pronti dal punto di vista educativo. Nessuno deve rimanere indietro. Il nostro obiettivo – conclude – è quello di unire la pratica alla teoria”.
Due progetti particolari, realizzati tramite la fondazione“Mondo digitale”
Da una parte gli studenti dell’IIS Marconi di Catania hanno realizzato “Dalt-ino”, un prototipo in grado di aiutare le persone daltoniche a distinguere i colori in modo corretto.
Dall’altra, invece, i ragazzi del liceo scientifico Lazzaro Spallanzani il “Robot Climatologo” in grado, di rilevare gli elementi nocivi nell’aria attraverso la misurazione da parte di sensori e attuatori della temperatura, umidità e qualità dell’aria.
Non solo studenti protagonisti, ma anche i docenti. Ad esempio c’è Flipgrid, il social learning dedicato alla classe, utile per qualsiasi livello di istruzione per sviluppare skills cognitive ed emotive. Grazie a una comunicazione che avviene attraverso la condivisione di brevi video, Flipgrid consente di coinvolgere gli studenti con modalità nuove e più interattive, alimentando la discussione sui temi trattati durante le lezioni e la condivisione di contenuti. Cristiana Pivetta, ideatrice di Flipgrid, a StartupItalia racconta come l’applicazione sia davvero inclusivo: “Con lo strumento tutta la classe è davvero coinvolta, un vero lavoro di inclusione per sviluppare le competenze emozionali e cognitive dei ragazzi. Tutti devono apprendere, tutti devono saper fare e spero che con Flipgrid possa passare un messaggio di cittadinanza globale”.
Si passa da un utilizzo della tecnologia passivo ad uno creativo che permette allo studente di mettere in campo dei progetti. I ragazzi già usano tanto la tecnologia e hanno tutti i dispositivi, per Microsoft, però, è importante dare loro maggiore consapevolezza e cultura digitale possibile. La tecnologia, dunque, per abbattere le barriere e migliorare lo sviluppo economico.