Il brand torinese presenta la Frangivento Asfanè DieciDieci. Sarà prodotta in solo nove esemplari e il prezzo va da 900.000 a 2 milioni di euro
T come tecnica e testardaggine. Sono due degli ingredienti principali della Frangivento Asfanè DieciDieci, la prima hypercar ibrida made in Italy. Firmata dal marchio torinese Frangivento, erede di Mancini Automobili, è controllata dalla Pirman, società guidata dal designer Giorgio Pirolo e dall’imprenditore Paolo Mancini, i due “testardi” che dopo tante porte sbattute in faccia sono riusciti a trovare le risorse per realizzare il prototipo del progetto nato tre anni prima. Le difficoltà del percorso sono celate pure nel nome del modello, perché asfanè nel dialetto piemontese sta per “non si fa”.
Motore ibrido
Restando al nome, la specifica DieciDieci indica la potenza dell’automobile, che unisce gli 860 cv del motore V10 da 5.2 litri di derivazione Audi con i 150 cv dei moduli elettrici per una potenza complessiva di 1.010 cv. Numeri a parte – nella presentazione tenutasi presso il Museo nazionale dell’automobile di Torino non si è fatto cenno alla velocità massima (dovrebbe aggirarsi sui 350 km/h) e allo scatto da 0 a 100 km/h – sono molti i dettagli che colpiscono l’occhio. In primo luogo l’estetica fuori dall’ordinario, e non solo per il logo contraddistinto dalle lettere colorate, perché sull’anteriore spiccano le linee accentuate mentre sul posteriore c’è un solo fanale orizzontale, scarichi robusti e un grande estrattore a marcare una sensazione di forza da scaricare in strada.
ll peso piuma
La peculiarità della coupé è però il peso di 1.550 kg, unito a una lunghezza di 461 centimetri, una specifica rilevante in considerazione della presenza del doppio motore elettrico e della batteria da 20 kWh. A concorrere all’alleggerimento ci sono pure il telaio in alluminio e la pelle in carbonio usata per costruire la FV-Frangivento. Altro elemento che risalta sono gli interni caratterizzati dall’incrocio di tinta bianca e rossa, con rifiniture fin troppo ricercate come le maniglie delle due porte rimpiazzate da pistole dorate che favoriscono l’apertura verso l’alto premendo il grilletto. Una mossa per assicurarsi l’effetto wow che per il produttore rappresenta al contempo un omaggio alle storiche gare di auto come Le Mans.
Prezzo
Frangivento produrrà solo nove esemplari della sua hypercar, il cui prezzo varia da 900.000 a poco meno di 2 milioni di euro in base alle personalizzazioni. La prima dovrebbe essere consegnata entro Natale a un imprenditore italiano. L’obiettivo del marchio è ricavare i fondi necessari per ampliare l’azienda e puntare a realizzare altre 490 auto nel prossimo decennio.