Un programma insieme ad Altroconsumo e Telefono Azzurro rivolto anche a educatori e genitori, dalla reputazione online alla segnalazione dei contenuti fino al (cyber)bullismo
E partito un nuovo programma di Google in collaborazione con Altroconsumo e Telefono Azzurro. L’obiettivo, sempre estremamente delicato, è aiutare i giovani a vivere il web in modo responsabile. Come? Attraverso una serie di strumenti per apprendere i principi base dell’educazione civica digitale.
L’iniziativa rientra nell’ambito del Safer Internet Centre-Generazioni Connesse, il progetto coordinato dal ministero dell’Istruzione come punto di riferimento nazionale per le tematiche sulla sicurezza in rete e sul rapporto tra giovani e nuovi media. Un percorso formativo, quello messo in piedi da Big G in Italia, che si rivolge ai ragazzi, alle famiglie e agli educatori. “Vivi Internet, al meglio” pone infatti al centro cinque tematiche di assoluta rilevanza: reputazione online, phishing e truffe, privacy e sicurezza, molestie e bullismo online, segnalazione di contenuti inappropriati.
L’85% degli insegnanti non sa che fare
D’altronde, secondo una ricerca commissionata da Google , il 98% degli insegnanti italiani crede che corsi sulla sicurezza online dovrebbero essere inseriti nei curricula scolastici e l’85% ha dichiarato di non disporre dei mezzi necessari per affrontare simili problematiche. Insomma, spesso gli educatori non sanno come e cosa fare. Per l’87% degli intervistati neppure i genitori farebbero abbastanza in materia di sicurezza online.
Per i giovani i creator di YouTube
Tre gli snodi del programma. Per i più giovani Google ha deciso di collaborare con cinque creator di YouTube – Cane Secco, Daniele Doesn’t Matter, Lea Cuccaroni, Muriel e ShantiLives – per avvicinare gli adolescenti al mondo dell’educazione civica digitale. Come? Ovvio, con una serie di video in cui i creator si sono calati nella vita di altrettanti ragazzi per un giorno per affrontarne i dilemmi e le sfide quotidiane quando si tratta di privacy e sicurezza e reputazione online. Inoltre sulla piattaforma “Vivi Internet, al meglio” i ragazzi possono inoltre approfondire gli argomenti con pillole formative, introdotte dagli stessi autori, le cinque aree tematiche del progetto: Condividi usando il buon senso, Impara a distinguere il vero dal falso, Custodisci le tue informazioni personali, Diffondi la gentilezza, Nel dubbio, parlane.
Per i genitori, i quiz di Altroconsumo
Per i genitori, con la collaborazione di Altroconsumo, sono disponibili contenuti strutturati nelle cinque aree del progetto. Ne fanno parte quiz originali, disponibili nella sezione per i genitori del sito “Vivi Internet, al meglio” o visitando www.altroconsumo.it/vivinternet. Quanto ne sanno i più grandi della sicurezza sul web?
Per gli insegnanti, i giochi di ruolo
Per gli insegnanti, infine, Google ha collaborato con Telefono Azzurro per creare un curriculum che li aiuti ad acquisire competenze fondamentali nelle cinque aree di contenuto alla base di Vivi Internet, al meglio. Grazie a role play ed esempi pratici i docenti potranno così introdurre anche in classe gli argomenti affrontati nel corso online. La partecipazione al corso online sarà certificata da Telefono Azzurro in qualità di ente di formazione riconosciuto dal Miur con un attestato di frequenza. Il corso, disponibile gratuitamente nella sezione per gli insegnanti del sito Vivi Internet, al meglio o sul sito vivinternet.azzurro.it, è valido ai fini della formazione obbligatoria docenti.
Il roadshow nelle scuole italiane: obiettivo 30mila docenti
Non solo digitale. Il progetto vivrà anche nelle scuole italiane, dove in collaborazione con Telefono Azzurro, arriverà nelle prossime settimane un roadshow dedicato agli insegnanti della scuola secondaria. Un team di esperti, formato da Telefono Azzurro, viaggerà nelle diverse regioni per offrire formazione gratuita, con l’ambizioso obiettivo di formare oltre 30mila insegnanti entro il 2020. Si parte dalla Lombardia.
“Internet ha cambiato il nostro modo di vivere. È una finestra sempre aperta sul mondo, che ha portato con sé una straordinaria libertà di accesso alla conoscenza. Per non esserne travolti, però, occorre farne un uso corretto. Cyberbullismo, fake news, truffe e frodi online: sono solo alcune delle insidie della Rete. Soprattutto per i più giovani. È responsabilità di tutti noi fare in modo che i giovani abbiano gli strumenti necessari per far fronte a queste minacce e per fare di Internet un alleato della propria formazione e crescita – ha detto il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti – è importante che le scuole siano coinvolte, insieme alle famiglie, in questo percorso di consapevolezza. Il progetto “Vivi Internet, al meglio” ha il merito di offrire un percorso di formazione completo per fare dei ragazzi cittadini digitali responsabili e dei genitori e degli insegnanti attenti osservatori, in grado di riconoscere e intervenire nelle situazioni di pericolo”.
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Google, nuovo Centro per la sicurezza
Google ha infine colto l’occasione per lanciare il nuovo Centro per la sicurezza in lingua italiana, disponibile visitando g.co/centrosicurezza. Le risorse disponibili sono state aggiornate con più informazioni sugli strumenti in un unico sito dedicato a educare e responsabilizzare le persone su argomenti importanti come la sicurezza dei dati, i controlli sulla privacy e come navigare sicuri online.