Torna il 20 ottobre l’International Observe the Moon Night. Un’iniziativa Nasa che coinvolge a livello mondiale istituzioni, ricercatori e appassionati per ammirare il satellite del nostro pianeta
Da sempre oggetto di pensieri, osservazioni e studio, fin dall’antichità la Luna – dal significato di “luce” o “luce riflessa” – è oggetto di interesse: poetico, filosofico e scientifico. Sarà perché è il solo satellite del nostro pianeta, sarà perché è ad appena 384mila km da noi, sarà perché il tempo impiegato dalla luce a percorrere la distanza Terra-Luna è poco più d’un secondo, fatto sta che gli uomini hanno un legame ancestrale con la Luna, e la sua celebrazione è sempre un grande evento.
Sabato 20 ottobre sono previsti eventi in tutto il mondo in onore dello splendido satellite che affascina tutti. Sarà dunque un sabato speciale.
La Notte della Luna
La NASA lancia per la prima nel 2010 l’iniziativa mondiale per l’osservazione della Luna e la diffusione della cultura scientifica denominata International Observe The Moon Night, (InOMN). L’idea è quella di coinvolgere realtà locali per organizzare innumerevoli eventi dedicati al nostro satellite, con telescopi in piazza per dare a tutti la possibilità di osservare la Luna all’oculare (che è pur sempre una delle visioni in assoluto più impressionanti che può regalare un telescopio), raggiungendo così il più vasto pubblico possibile.
L’evento viene festeggiato sempre tra settembre e ottobre. Ma perché quest’anno il 20 ottobre? Non è una data casuale: quel giorno infatti sarà il sabato più vicino al primo quarto. E, come spiega la Nasa, al primo quarto la luna è visibile durante il pomeriggio e la sera, una fascia oraria conveniente per la maggior parte degli osservatori.
In Italia da alcuni anni l’appuntamento è promosso dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dall’Unione Astrofili Italiani (Uai) che l’ha promossa fin da subito come un’occasione, oltre che per proporre osservazioni al telescopio dedicate alla Luna, anche per approfondire temi quali la genesi e le caratteristiche fisiche, le missioni spaziali passate e in programmazione, la mitologia, la poesia, la musica e le diverse espressioni artistiche ispirate al nostro satellite naturale.
Tutti possono proporre un evento
Sono tutti invitati a proporre e/o ad ospitare un evento. Qualsiasi club di astronomia, gruppo interessato, e persino singole persone possono organizzare un evento, da piccole riunioni di famiglia a comunità che attirano centinaia di visitatori. Per registrare il proprio evento è necessario collegarsi al sito della Nasa.
Per i proponenti italiani è a disposizione anche il portale della Rete Astrofili italiani, dove vengono visualizzati altri interessanti appuntamenti.