Buckingham Palace punta sulla Green Economy. Principalmente per risparmiare, ma anche per dare il buon esempio ai propri sudditi
La regina Elisabetta cerca Energy Manager. L’annuncio, dato ai sudditi di Sua Maestà tramite l’account ufficiale di LinkedIn, lascia intuire una possibile svolta green nel regno di Elisabetta II. La figura professionale dovrà infatti occuparsi non solo di rimettere in regola Buckingham Palace, ma anche tutte le altre residenze estive, invernali e di caccia della Corona.
Parola d’ordine: risparmio
L’obiettivo? Ufficialmente quello di insegnare ai sudditi il valore della green economy e le sue infinite possibilità di risparmio, soprattutto viste le incognite della Brexit. Ma tra le righe non sono in pochi a commentare che sia solo l’ultima trovata di una sovrana da sempre molto attenta all’ottimizzazione. “Pidocchiosa”, diremmo se non rischiassimo di mancare di rispetto alla sua regale figura.
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Del resto, la Corona è sostenuta dai contribuenti inglesi per circa 40 milioni di sterline l’anno e non era stata vista di buon grado la decisione della regina, nel 2015, di aumentarsi l’appannaggio di 2 milioni e mezzo. Ecco allora che la sovrana ha imposto alla sua corte e all’intera Royal Family una Royal Austerity. Qualche anno fa, per esempio, un paparazzo aveva avuto l’ardire di fotografarla mentre indossava scarpe dalle suole così logore da essere bucate e successivamente si era sparsa la voce che Elisabetta avesse imposto alla propria servitù di rammendare tappeti e tendaggi e ridurre al lumicino le spese per il riscaldamento della reggia.
Un Energy Manager a corte
Le ampie vetrate che disperdono calore, i saloni immensi difficili da riscaldare, i candelabri che grondano letteralmente lampadine e un sistema di riscaldamento per lo più legato ancora ai vecchi camini a legna e a gas di Buckingham Palace offriranno senza alcun dubbio una sfida degna di nota anche per il più esperto e competente degli Energy Manager che, pare, avrà carta bianca pur di riuscire a ridurre le spese di Palazzo. Una licenza d’uccidere gli sprechi che farebbe invidia a 007, ma difficilmente vedremo pannelli fotovoltaici sul tetto di Buckingham Palace o piloni eolici nel suo giardino. Mai dire mai: Elisabetta II non smette di stupire, come ha dimostrato lungo tutti i suoi 92 anni di vita.