In poco meno di due anni PoliHub occupa altri quattro piani e si avvia a diventare un distretto tecnologico con startup e aziende
PoliHub cresce e in poco più di due anni raddoppia gli spazi a disposizione. L’inaugurazione di altri quattro piani è avvenuta lunedì 21 novembre alla presenza di Ferruccio Resta, Delegato del Rettore al Trasferimento Tecnologico del Politecnico di Milano, Gianantonio Magnani, Presidente di Fondazione Politecnico di Milano e Cristina Tajani, Assessore alle Politiche del Lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse Umane del Comune di Milano, e dei rappresentanti delle istituzioni lombarde, Danilo Maiocchi, Direttore della Direzione Generale Sviluppo Economico di Regione Lombardia ed Elena Vasco, Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano.
PoliHub, Lo Startup District & Incubator della Fondazione Politecnico di Milano, premiato come 5° miglior incubatore universitario al mondo e 2° in Europa dalla classifica svedese di UBI Index, diventa un vero e proprio distretto tecnologico e punto di riferimento nell’ambito degli incubatori universitari italiani: i 1.300 metri quadri inizialmente occupati sono diventati più di 4.000, grazie all’inserimento di nuovi progetti, startup e aziende. Nato nel 2000 come Acceleratore di impresa, ad oggi ospita al suo interno circa 100 iniziative: 30 idee in fase di affinamento e valutazione, 6 progetti imprenditoriali incubati in fase di pre-seed, 46 startup che hanno già ottenuto finanziamenti e 18 aziende in fase di scale up, tra cui un laboratorio di bio-marketing. All’interno di PoliHub risiedono anche 8 spin-off del Politecnico, molti dei quali in fase di importante espansione.
Stefano Mainetti, Consigliere Delegato di PoliHub, dichiara: «È una soddisfazione constatare che quello che solo due anni fa era un business plan oggi è diventato realtà: PoliHub si è trasformato in un distretto tecnologico e il tasso di crescita è andato oltre le nostre previsioni. Le startup incubate sono cresciute in modo significativo e contemporaneamente si stanno unendo al distretto anche aziende consolidate, con l’obiettivo di avviare stabili percorsi di innovazione. Questo risultato è stato ottenuto grazie al sostegno offerto dalla Fondazione Politecnico, dai consorzi MIP, POLIDesign e Cefriel, e dall’impegno straordinario di tutto il team».
PoliHub è diventato un contesto unico in Italia per il supporto all’imprenditoria tecnologica innovativa grazie ad elementi distintivi quali: l’appartenenza alla principale Università tecnologica italiana con specifici dipartimenti e laboratori con provata eccellenza di ricerca e di trasferimento tecnologico; il supporto ai bandi nazionali ed europei offerto dalla Fondazione Politecnico, il sostegno offerto dal MIP, la Business School del Politecnico di Milano, il POLIDesign, il centro di eccellenza nel Design, il CEFRIEL, il centro di innovazione tecnologica, che consente di attingere a competenze uniche per la creazione di startup; l’apertura e l’integrazione con un Club di Mentor di provata esperienza con i principali investitori italiani e internazionali e la vicinanza al mondo dell’industria che tradizionalmente collabora con il Politecnico di Milano; la spinta all’internazionalizzazione dei percorsi imprenditoriali offerta attraverso diverse partnership, fra le quali il recente avvio di una collaborazione con il più grande incubatore tecnologico cinese, TusStar Business Incubator Co. Ltd., parte di Tus-Holdings Ltd. e affiliato alla prestigiosa Tsinghua University.
Alla provata capacità del Politecnico di Milano di proporre le proprie invenzioni al mondo dell’impresa e a svolgere iniziative congiunte di ricerca applicata e di trasferimento tecnologico, grazie a PoliHub, si aggiunge un’ulteriore via per attuare le iniziative di innovazione aperta, consentendo quindi alle aziende di avviare startup atte ad utilizzare le invenzioni per sperimentare nuovi modelli di business a rischio e costi sostenibili, o anche procedendo con iniziative di individuazione e collaborazione con startup già fondate o attuando programmi mirati per la generazione di nuove idee (call4ideas).
L’esclusività del modello e i risultati conseguiti hanno permesso a PoliHub di essere riconosciuto tra i migliori incubatori universitari al mondo.
«PoliHub è il luogo ideale in cui valorizzare le idee di sviluppatori, maker, designer e manager per trasformarle in un progetto imprenditoriale» ha affermato Ferruccio Resta delegato del Rettore per il Trasferimento tecnologico del Politecnico di Milano. «Lo Startup District & Incubator del Politecnico di Milano è una formidabile risorsa anche per le aziende ad alto contenuto tecnologico già avviate. Qui è possibile infatti condividere conoscenze e avere accesso al network di uno dei migliori atenei tecnologici europei. I nuovi grandi spazi a disposizione confermano il successo del nostro approccio e mirano a realizzare una realtà sempre più forte».
«La scommessa partita due anni fa e fortemente voluta da Fondazione Politecnico con la trasformazione dell’Acceleratore di Impresa in PoliHub, puntando verso una struttura all’avanguardia in grado di fornire un eccellente supporto a startup e imprese innovative sta dando ottimi risultati» dichiara Gianantonio Magnani Presidente di Fondazione Politecnico di Milano. «Siamo consapevoli del fatto che, in un’economia matura come quella italiana, la crescita del Pil e dell’occupazione è strettamente connessa all’innovazione che riesce a creare. Supportare i progetti di innovazione è, oltretutto, la missione di Fondazione per sostenere la ricerca e creare un ponte tra imprese e contesto economico, produttivo e amministrativo».
«Siamo molto orgogliosi del successo di PoliHub, un incubatore sul quale il Comune di Milano ha deciso di puntare in quanto punto di riferimento per l’innovazione tecnologica» interviene Cristina Tajani Assessore alle politiche per il lavoro, Sviluppo economico, Università e Ricerca al Comune di Milano. «La crescita di PoliHub testimonia come un’accademia eccellente quale il Politecnico di Milano sia fondamentale per promuovere imprenditoria innovativa e collaborazioni con il mondo della finanza e dell’industria. Questo è un segnale che conferma Milano polo economico, finanziario e tecnologico capace di confrontarsi con successo con il mercato europeo. Far nascere un distretto industriale in Bovisa vuol dire contribuire a creare nuova occupazione e porre le basi per la competitività futura. Noi ci crediamo, per questo come Amministrazione continuiamo a investire risorse a favore della creazione di impresa».