Tre gli ambiti individuati da Vulcanìc: innovazione sociale digitale, agricoltura sostenibile e cooperazione innovativa. Per partecipare c’è tempo fino al 29 febbraio 2016
Per tutti coloro che vogliono trasformare un’idea in impresa arriva Vulcanìc, il primo incubatore che in Sicilia attiva programmi interamente rivolti a trasformare le idee in attività sostenibili, in grado di affrontare il mercato e creare un impatto positivo sul territorio.
Le Call “Da idea a progetto”, attivate da Vulcanìc grazie al contributo di investitori, sponsor e
partner commerciali, mirano a selezionare idee d’impresa in grado di risolvere un problema,
migliorare un servizio, innovare il mercato.
Tre gli ambiti, le Call, individuate da Vulcanìc: innovazione sociale digitale, agricoltura sostenibile e cooperazione innovativa.
Partner dell’iniziativa sono Sheraton Catania Hotel e Confcooperative: queste due importanti realtà, insieme a Vulcanìc, daranno la possibilità di affrontare le sfide del mercato con una solida formazione da imprenditore e un prezioso network di tutor, business angel e imprenditori.
Per quanto riguarda la Call CoopUp di Confcooperative, essa è rivolta a progetti imprenditoriali in fase pre-startup che intendono valorizzare lo spirito cooperativo per dare vita a nuove economie.
Interamente finanziato dal progetto CoopUp di Confcooperative, partner di Vulcanìc, la call CoopUpCall 2016 avrà una durata di 12 mesi, divisa tra 6 di incubazione e 6 di tutoring.
La Call HortoinHotel, interamente finanziata da Sheraton Hotel, avrà una durata di 12 mesi, tra 6 di incubazione e 6 di tutoring: l’opportunità che i candidati dovranno cogliere partecipando a questo programma viene offerta dal ristorante “Il Timo Gourmet Restaurant” di Sheraton Catania Hotel; realizzare l’orto di prodotti biologici, adiacente le cucine del ristorante Il Timo Gourmet Restaurant, potrà garantire prodotti di altissima qualità, a chilometro zero, per soddisfare le richieste dello chef Saverio e della sua esigente clientela.
Infine la Call Innovazione Sociale Digitale promuove la tecnologia che viene considerata come uno strumento al servizio dei bisogni sociali e dello sviluppo del territorio, le cosiddette tecnologie abilitanti: i progetti dovranno essere in grado di fare delle tecnologie abilitanti la leva per generare inclusione sociale, oltre che sostenibilità economica e ambientale; anche in questo caso il progetto avrà una durata di 12 mesi, tra 6 di incubazione e 6 di tutoring.
Per partecipare e per presentare le idee c’è tempo fino al 29 febbraio 2016.