Dal 9 al 13 maggio torna Nuvola Rosa, il progetto di Microsoft che organizza corsi di formazione per ragazze nei settori STEM. Quest’anno farà tappa a Napoli, Bari e Cagliari
La Nuvola arriva al sud. Niente paura, non è di meteo che stiamo parlando, ma di una svolta al femminile nel mondo della tecnologia. “Nuvola Rosa on tour. Scienza e tecnologia per ragazze che vogliono fare strada” è il percorso che dal 9 al 13 maggio toccherà diverse città italiane per coinvolgere le studentesse a formarsi nei settori del digitale e delle materie STEM. Obiettivo: superare il “gender gap” che ancora persiste nelle aziende tech, abbattere gli stereotipi, diffondere conoscenza sui temi quali il coding e la robotica, soprattutto dove il tasso di disoccupazione femminile è più alto: secondo dati Istat, i giovani dai 15 ai 24 anni nel Mezzogiorno che sono senza lavoro sono il 54,1% con un picco tra le ragazze, che arriva al 58,1% (contro una media nazionale del 42,6%).
Che cosa è Nuvola Rosa
Nuvola Rosa è una iniziativa di Microsoft, Accenture, Asus, Avanade e Aviva nata nel 2013 per sostenere le ragazze in percorsi formativi solitamente considerati appannaggio maschile. Il tour comincerà il 9 maggio e farà tappa a Bari, Napoli e Cagliari coinvolgendo ragazze dai 17 ai 24 anni che potranno seguire corsi organizzati in collaborazione con le Università e partecipare a Job meeting con le aziende. Potranno scegliere tra una vasta gamma di argomenti: dalle lezioni sulla programmazione di base allo sviluppo delle app, dal cloud computing alla robotica, dalle lezioni sul digital storytelling ai big data, passando per cybersecurity e identità del brand dell’azienda su internet. Per avvicinare le ragazze a questi temi sono stati organizzati corsi di formazione, ma anche “pink hackathon”, aperitivi di networking con le aziende.
Non esistono mestieri “da uomo” o “da donna”
“Per risollevare l’economia del Paese servirebbero in primo luogo due cose: investimenti sulle tecnologie digitali e un aumento della presenza femminile nei settori tech” ha detto Carlo Purassanta, amministratore delegato di Microsoft Italia. “Troviamo grosse difficoltà a reperire risorse femminili con competenza nel campo delle scienze e dell’ingegneria, eppure secondo la Commissione Europea da qui al 2025 ci saranno circa 2 milioni e 300 mila posti di lavoro disponibili in questi campi”. Purassanta ha sottolineato anche come sia sbagliato far passare l’idea che i lavori nel tech siano lavori “da uomo” oppure che l’idea che donne debbano comportarsi come uomini: “Le ragazze hanno una personalità e un modo di ragionare che sono diverse e specifiche, e che bisogna valorizzare, non nascondere. Non bisogna dire alle ragazze ‘devi essere come un uomo’, ma invece bisogna trasmettere come le loro caratteristiche specifiche possono portare valore nell’azienda”. Infatti, continua Purassanta, “le donne oggi nel mondo hanno il potere sul 70% di tutti gli acquisti, anche quelli tecnologici. Se le aziende vogliono capire il processo d’acquisto dei propri clienti, è a una donna che devono rivolgersi”.
Una edizione internazionale
L’edizione di quest’anno di Nuvola Rosa si apre anche all’estero: visto il successo avuto in Italia, Microsoft ha deciso di lanciare, lo scorso 8 marzo, anche una campagna a livello globale: #makewhatsnext. Con un totale di 27 Paesi coinvolti, saranno circa 7 mila ragazze e giovani donne che verranno coinvolte nella rivoluzione rosa.