Torna, per la sua decima edizione, la RomeCup 2016: i migliori team di robotica delle scuole italiane si sfidano a Roma. Quest’anno, inoltre, al via per la prima volta le Olimpiadi tra robot
Dal 16 al 18 marzo tutti gli appassionati di robotica si incontrano a Roma per un doppio evento: la decima edizione della RomeCup, che riunisce i teenager di tutta Italia campioni di robotica e la prima edizione delle Olimpiadi, organizzate dal Ministero dell’Istruzione. Quest’anno l’edizione della RomeCup si unisce anche al mese delle STEM promosso dal Miur per avvicinare le ragazze alle materie scientifiche. La “RomeCup 2016, l’eccellenza della Robotica a Roma” si ripropone con la formula del multi evento che già negli scorsi anni aveva riscosso un certo successo, scandendo le giornate in diversi momenti: gare, laboratori, area dimostrativa, conferenze e talk. Il Miur ha poi promosso, quest’anno, le Olimpiadi della robotica, in collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale. I vincitori saranno premiati a Parma il 24 maggio nell’ambito della Maifest, serata inaugurale della Fiera SPS IPC Drives Italia.
La RomeCup 2016
Per la RomeCup 2016 è stata scelta una scuola alla periferia di Roma, l’istituto d’istruzione superiore Croce-Aleramo, in via Bardanzellu 7. Quest’anno in gara ci saranno 156 squadre provenienti dalle scuole di 17 regioni italiane con selezioni per i mondiali di robotica (RoboCup). Nell’area espositiva, allestita al Palalevante del Croce-Aleramo, 200 prototipi: 56 sono i “campioni robotici” selezionati per le Olimpiadi della Robotica. Venerdì 18 marzo, alle 9.30, studenti e robot si spostano al centro di Roma, in Campidoglio, per le fasi finali delle competizioni e la cerimonia di premiazione, prevista per le 12.30.
Il focus sulle startup
Secondo i dati dell’International Federation Robotics entro il 2018 saranno circa 1,3 milioni i robot che entreranno nelle fabbriche di tutto il mondo. Ma è la robotica di servizio a registrare la crescita più significativa, settore che la RomeCup ha sempre seguito con interesse soprattutto per le ricadute sulle categorie più fragili come anziani e persone con disabilità. Entro il 2018 circa 35 milioni di robot di servizio saranno acquistati per uso personale, con enormi opportunità di crescita e nuovi posti di lavoro “creati” dai robot per i giovani. Alle startup che investono nella robotica di servizio è stato dedicato il focus dello scorso anno, che ritorna nella 10ª edizione con la conferenza di apertura dedicata alla “Robotica per lo sviluppo” (16 marzo, ore 10, Istituto Croce-Aleramo). Introduce Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale, e intervengono Edvige Mastantuono, dirigente Miur, Emilia D’Aponte, dirigente scolastica, Alfonso Molina, direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale, Arturo Baroncelli, manager Comau nel comitato esecutivo dell’Ifr e Stefano Franchi, direttore generale di Federmeccanica.
Una conferenza al femminile
Tre donne geniali della robotica sono protagoniste del talk al femminile moderato dalla giornalista Rai Celia Regina Guimaraes: Barbara Mazzolai, coordinatrice del Centro di Micro–Bio robotica dell’ITT, Cecilia Laschi, professore associate di Bio Robotica, alla Scuola Sant’Anna di Pisa e Barbara Caputo, professore associato nel Dipartimento di Ingegneria informatica della Sapienza Università di Roma. “Ricerca e innovazione: dalla realtà virtuale ai droni” è il focus del secondo talk con il tenente colonnello Paolo Nurcis (Ministero della Difesa), il responsabile del Laboratorio di robotica dell’Enea, Claudio Moriconi, il professore Silvello Betti (Università Tor Vergata), e Nicola Formicola, startupper di Air Movie Lab.