Sono stati annunciati i 10 finalisti per il Global Teacher Prize, il cosiddetto premio Nobel per gli insegnanti. Li ha rivelati, con un videomessaggio, il matematico Stephen Hawking
“Ogni mente per raggiungere le sue vere potenzialità ha bisogno di una scintilla, quella della curiosità, dell’ispirazione e della passione. Spesso quella scintilla viene dagli insegnanti”. Con queste parole il grande matematico e fisico Stephen Hawking ha annunciato, con un video, i 10 finalisti 2016 del Global Teacher Prize, il cosiddetto Premio Nobel per gli insegnanti promosso dalla Varkey Foundation. Ogni anno il Premio seleziona, sulla base di centinaia di segnalazioni provenienti da tutto il mondo, l’insegnante migliore, colui che si è distinto per aver innovato la didattica e per esser stato fonte di ispirazione e crescita per i suoi alunni: a questo insegnante, il Global Teacher Prize assegna un milione di dollari come supporto per le sue attività di insegnamento. Tra i dieci finalisti ci sono due europei: Maarit Rossi dalla Finlandia e Colin Hegarty dal Regno Unito. Non è riuscita a rientrare nella top ten Barbara Riccardi, insegnante della scuola primaria I.C. “Frignani” di Roma, che era stata inclusa nei 50 finalisti.
Il messaggio di Hawking
“La mente umana è una cosa incredibile – dice Stephen Hawking nel suo videomessaggio – Ogni mente per raggiungere le sue vere potenzialità ha bisogno di una scintilla, quella della curiosità, dell’ispirazione e della passione. Spesso quella scintilla viene dagli insegnanti. Dietro a ogni grande artista, scienziato e filosofo c’era un insegnante. Per quanto difficile può essere la vita l’insegnante che è sempre lì, dietro le scene. Io non ero lo studente più semplice, a cui insegnare.
Ero lento a imparare a leggere e la mia scrittura era disordinata. Ma a 14 anni la mia insegnante Dikran Tahta mi ha mostrato come pensare creativamente alla matematica.
Mi ha fatto fare delle domande, mi ha reso curioso, ha aperto mondi, ed è questo ciò che un grande insegnante fa. Ecco perché sono un grande supporter del Global Teacher Prize. Grazie alla Varkey Foundation, che permette ai grandi insegnanti di crescere le grandi menti che risolveranno i più grandi problemi del mondo. E’ mio grande piacere annunciare i 10 finalisti del Global Teacher Prize 2016”.
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I dieci finalisti
I 10 finalisti comprendono 5 continenti e rappresentano metodi didattici veramente differenti tra loro: c’è chi insegna nei campi profughi e chi in laboratori super hi-tech. Tutti, in ogni caso, hanno portato nella prorpria comunità di studenti un insegnamento che ha cambiato le vite dei loro ragazzi, trasformando “l’ordinario in straordinario” come specifica anche il blog del Global Teacher Prize. Eccoli:
Aqeela Asifi, Pakistan
Ve ne avevamo parlato qui. Da piccola è scappata dai talebani in Afghanistan ed è diventata insegnante in una tenda di un campo profughi, per permettere alle ragazze afghane e pakistane come lei di avere un futuro migliore. Oggi, oltre 100 ragazze si sono diplomate nelle sue scuole e le sue attività sono state cruciali per cambiare l’atteggiamento comune verso l’educazione femminile.
Ayub Mohamud, Kenya
Insegnante di religione tra Nairobi e i villaggi rurali del Kenya, dove i bambini devono affrontare quotidianamente le sfide della povertà e della disoccupazione. Mohamud ha creato un network di insegnanti illuminati per inventare nuove strategie per combattere l’estremismo e il radicalismo della regione.
Colin Hegarty, Regno Unito
Questo insegnante di matematica ha usato il potere di internet per far appassionare i suoi studenti alla matematica, con uno stile unico, aiutandoli a comprendere i concetti senza affaticarsi. Colin Hegarty ha creato oltre 1.500 video disponibili gratuitamente sul suo sito web e su Youtube. Cinque milioni di visualizzazioni e commenti favorevoli degli studenti sono testimonianza del suo successo.
Hanan Al Hroub, Palestina
Il suo obiettivo è costruire fiducia e affetto nella classe, in contrapposizione alla violenza che esiste nel mondo. Il suo libro “We Play and Learn” sta promuovendo nuovi focus sull’alfabetizzazione e l’apprendimento per il futuro degli studenti palestinesi.
Joe Fatheree, Usa
Per tutte quei ragazzi che non rispondono davanti ai tradizionali metodi di apprendimento, Joe Fatheree ha ideato nuovi modi per stimolare la loro creatività. Nella sua scuola dell’Illinois, i suoi studenti realizzano musica, libri e piccoli film. Imparano attraverso la tecnologia, discorsi in pubblico e lezioni di imprenditoria. Apprendono con un metodo che li coinvolge e che si sta allargando in tutta l’America.
Kazuya Takahashi, Giappone
I suoi metodi innovativi sono pensati per sviluppare la creatività e il pensiero indipendente. Ha avviato un progetto di cittadinanza globale col quale i suoi studenti viaggiano in Indonesia per avvicinarsi a situazioni e argomenti di ordine sociale.
Maarit Rossi, Finlandia
Troppi bambini odiano la matematica. Ma Rossi non crede che il problema sia la matematica in sé ma il mondo in cui viene insegnata. Così ha creato un nuovo metodo che collega la matematica ai problemi di vita quotidiana degli studenti. La sua tecnica ha avuto un impatto enorme sui risultati degli studenti, soprattutto tra le ragazze.
Michael Soskil, Usa
Dal piccolo paese di Newfoundland, in Pennsylvania, i bambini della Wallenpaupack South Elementary School hanno raggiunto il mondo, grazie all’approccio di Soskil all’insegnamento, che li ha portati in videoconferenza con scienziati in Antartide o a partecipare a lezioni con studenti keniani.
Richard Johnson, Australia
Ha trasformato l’ora di scienze in un laboratorio innovativo dove gli studenti usano robot, stampanti 3D, dispositivi di realtà aumentata. Ora condivide i suoi metodi attraverso conferenze online.
Robin Chaurasiya, India
Le persone di Kamathipura, il quartiere a luci rosse di Mumbai, sono ai margini della società. Nonostante ciò, una piccola scuola al centro del quartiere sta cercando di cambiare le cose: qui Robin Chaurasiya sta dando alle ragazze un’istruzione che hanno mai avuto, perché qui non è mai esistita. Insegna loro a pensare e a parlare per loro stesse, e le ragazze stanno trovando una voce, da diffondere in tutta la comunità.
Il Premio
Il Global Teacher Prize è organizzato dall’organizzazione non profit Fondazione Varkey, il cui obiettivo è migliorare gli standard educativi soprattutto nelle zone del mondo dove i bambini hanno scarso accesso all’istruzione. Premia insegnanti delle scuole dell’obbligo, quindi docenti nella fascia 5-18 anni. Il miglior insegnante è scelto sulla base del coinvolgimento degli allievi nelle attività da lui organizzate, nel grado di ispirazione che il docente è riuscito a suscitare nella sua classe, nel suo impegno per inserire nella didattica soluzioni innovative.