Ottenendo una quantità di fondi quasi mille volte superiore al goal prefissato, ONAGOfly si appresta ad aggredire il mercato. Un drone che decolla, viaggia e atterra in modo autonomo, scattandoti selfie e registrando video in full HD.
Gli appassionati di droni (e di crowdfunding) ricorderanno quella che è stata la campagna europea di maggior successo di Kickstarter: il minidrone Zano.
Apparso sulla piattaforma di crowdfunding nel dicembre 2014, è riuscito a raccogliere ben 3,6 milioni di dollari: dopo numerosi ritardi nelle consegne (erano previste per il giugno scorso), il 18 novembre 2015 il CEO di Torquing Group, Ivan Reedman, ha annunciato la morte definitiva del progetto e la volontà di liquidare i creditori. Creditori, infuriati, ancora in attesa che venga loro restituito il denaro (c’è anche una petizione su change.org).
Zano sarebbe stato il primo mini-drone in grado di volare in autonomia (collegandosi col GPS dello smartphone), scattare selfie dall’alto e effettuare riprese video.
Dopo di lui, sul finire del 2015, è comparso Hexo+, nato da Squadron System. Un ottacottero in grado di decollare, seguire e inquadrare l’utente in modo completamente autonomo, filmando il paesaggio e il proprietario con movimenti predeterminati della videocamera. Per impostarlo basta utilizzare l’applicazione Hexo+: il drone è in vendita al prezzo di 1349 dollari sul sito ufficiale.
ONAGOfly: il mini-drone che fa impazzire i backers
Ecco che, su una differente piattaforma di crowdfunding, Indiegogo, compare un nuovo mini-drone autonomo, che ricorda tanto Zano. L’ha ricordato molto anche agli appassionati del settore, ma la tentazione di supportare il progetto era, a quanto pare, irresistibile: così ONAGOfly è riuscito ad ottenere quasi 1,5 milioni di dollari (il goal “flessibile” – avrebbero preso i soldi anche non raggiungendolo – era fissato a 150 mila dollari).
Le caratteristiche
I più di sei mila backers che hanno deciso di supportare il progetto sono stati sicuramente abbagliati dalle scintillanti caratteristiche del mini-drone, che abbiamo potuto ammirare nel video qui sopra. Su YouTube, però, i commenti al teaser sono piuttosto acidi, e gli utenti scommettono in un clamoroso fallimento come il precursore Zano.
Ma, stando alla scheda tecnica su Indiegogo, il gioiellino ha una massa di appena 140 grammi, è dotato di una fotocamera da 15 megapixels e può registrare video in full HD (che possono essere gustati anche in diretta streaming grazie al peer to peer). Con il GPS integrato e il modulo wi-fi può connettersi allo smartphone, dal quale può essere controllatto attraverso l’apposita applicazione. Il mini-drone è in grado di schivare gli ostacoli che può incontrare durante il suo percorso, con una autonomia di batteria di 15 minuti.
ONAGOfly: e ora?
La curiosità è tanta: potremo finalmente scattarci selfie senza bastone grazie al mini-drone?
Al di là della triste rima, molti di quelli che hanno investito denaro su ONAGOfly sono gli stessi che avevano investito su Zano. La paura di un altro fallimento c’è: non ci resta che attendere e vedere come il modello verrà prodotto entro febbraio 2016, per poi essere distribuito ai sostenitori in marzo e affidarlo ai rivenditori in aprile. Teniamo d’occhio la pagina di Indiegogo, e se vi ispira fiducia acquistatene uno in prevendita. Si parte da 199 dollari, più spese di spedizione: non così economico, ma sai quanti likes ai selfie che pubblicherai su Facebook?