Lastminutesottocasa (informa sui prodotti alimentari in eccedenza nei negozi) stringe una partnership con Day, leader mondiale nei buoni pasto. Un’altra opportunità contro lo spreco alimentare
Una città davvero smart deve avere politiche per migliorare la qualità della vita, con un’attenzione particolare alle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie, all’innovazione dei processi, alla digitalizzazione e all’accessibilità dei servizi, in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale. Questa la mission della piattaforma Lastminutesottocasa, nata all’interno dell’incubatore I3P del Politecnico di Torino per combattere lo spreco alimentare. Lastminutesottocasa consente ai negozi, con prodotti alimentari in eccedenza, di informare con immediatezza e semplicità i cittadini che si trovano a due passi dal loro negozio dell’opportunità di acquistare prodotti alimentari a prezzi scontati.
Il mercato dei buoni pasto: un’opportunità
Ora Lastminutesottocasa annuncia una partnership con DAY gruppo UP, secondo player mondiale della distribuzione di buoni pasto. “Day è un partner industriale perfetto per la nostra piattaforma: ha un’esperienza quotidiana coi negozi food, dal punto di vista strutturale è l’ideale per noi”, commenta Francesco Ardito, Ceo di Lastminutesottocasa, “il gruppo ha 26 milioni di utenti in 18 Paesi nel mondo. Con la loro entrata in Lastminute, potremmo contare su un’ottima base di negozi e cittadini precostituita”. Il gruppo Up garantisce una presenza costante sul territorio, anche grazie a un call center nazionale, che permette un rapporto continuo con i negozianti. “Il rapporto coi negozianti è indispensabile, per rafforzare e crescere sul territorio. A breve partiremo con una grossa campagna sull’Italia, per poi muoverci su alcuni Paesi stranieri che fanno parte del loro network”, continua Ardito.Su tutti i buoni pasto, usati da milioni di utenti, verrà pubblicizzata la community, perché i cittadini possano cogliere da subito il valore di un servizio che evita lo spreco alimentare.
Espansione verso l’estero
“Ultimamente abbiamo avuto modo di confrontarci con altre realtà europee, siamo stati ad Amsterdam, Madrid, Parigi, Bruxelles”, continua Ardito. “Il problema dell’innovazione in Italia è legato alla burocrazia, che rallenta le opportunità. Si parla molto di semplificazione, ma non esiste concretamente. In Italia c’è molta voglia di innovazione, nei contest internazionali sono tantissime le startup italiane. Nel nostro Paese,però, sono così tanti gli ostacoli burocratici che una persona rischia di essere distratto dal proprio core business. Manca anche il sostegno economico, che negli altri Stati è molto più forte”. Lastminutesottocasa è come un grande megafono digitale, che riesce a mettere in contatto negozianti e clienti per una soluzione win-win. “Questo megafono adesso sarà ancora più potente”, commenta Ardito. I primi Paesi interessati dall’espansione di Lastminutesottocasa saranno Francia, Portogallo e Spagna. “Abbiamo avuto comunque altre manifestazioni di interesse in diverse nazioni e stiamo cercando di sviluppare nuove idee”, conclude Ardito.