Francescano del Terzo Ordine Regolare, si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. Nelle scorse ore Giuliano Amato aveva rinunciato all’incarico per contrasti con la premier Meloni
Padre Paolo Benanti è stato nominato nuovo presidente della Commissione Algoritmi, il gruppo di studio presso la Presidenza del Consiglio dei ministri che si occupa da diversi mesi di analizzare l’impatto dell’intelligenza artificiale sull’editoria e sull’informazione. Nelle scorse ore, come abbiamo ricostruito su StartupItalia, Giuliano Amato, ex presidente della Corte Costituzionale, aveva annunciato le dimissioni dalla guida della Commissione per via dei contrasti con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Già ospite a SIOS nelle precedenti edizioni, avevamo intervistato di recente Padre Paolo Benanti proprio in merito all’AI.
Chi è Paolo Benanti
Classe 1973, francescano del Terzo Ordine Regolare, si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. In particolare i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell’innovazione, internet, le biotecnologie per il miglioramento umano, la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie. Dal 2008 è docente presso la Pontificia Università Gregoriana, l’Istituto Teologico di Assisi e il Pontificio Collegio Leoniano ad Anagni. «In questi mesi di lavoro ho potuto conoscere la sua competenza e il suo equilibrio – ha dichiarato il sottosegretario all’Editoria, Alberto Barachini, in merito alla nomina di Padre Paolo Benanti a presidente della Commissione Algoritmi – Per questo sono onorato che abbia accettato l’incarico. Torniamo a lavoro dopo le feste natalizie con fiducia e con il desiderio di giungere presto ad una prima relazione da presentare al Premier Meloni e al collega Butti (sottosegretario con delega all’innovazione, ndr)».